Quando una donna desidera concepire un bambino conoscere il modo per calcolare il proprio periodo fertile è di fondamentale importanza, in quanto questo periodo corrisponde con quella fase del ciclo mestruale dove il concepimento può diventare fattibile. Solitamente due settimane prima del primo giorno in cui si presentano le mestruazioni, nelle donne che hanno un ciclo regolare di 28 giorni, si verifica l’ovulazione e questo accade in corrispondenza del periodo fertile.

Ma a cosa serve l’ovulazione e come si riconosce? E come si fa a calcolare il periodo fertile? Scopriamolo insieme in questo articolo.

A cosa serve l’ovulazione e come riconoscerla

Per le donne che hanno un ciclo mestruale irregolare, quindi non ogni 28 giorni, riuscire a riconoscere i sintomi dell’ovulazione è importantissimo per essere in grado di derminarne l’inizio e in questo modo individuare i giorni fertili, riuscendo quindi a fare un calcolo attendibile. Alcuni giorni prima dell’ovulazione vera e propria il muco vaginale cambia consistenza diventando più fluido ed elastico, questo accade per rendere molto più agevole la risalita degli spermatozoi che attraverseranno il canale vaginale per arrivare a fecondare l’ovulo. Quando inizia l’ovulazione il corpo della donna presenta dei sintomi che sono inequivocabili come delle perdite che si presentano con un colore biancastro oppure trasparente, il basso ventre può essere gonfio oppure dolorante e tante volte il dolore si avverte anche al seno, infine si verifica un aumento del desiderio sessuale.

Come si effettua il calcolo della fertilità

Per riuscire ad ottenere un calcolo dei giorni fertili che sia il più attendibile possibile il primo passo è quello di segnarsi la data del primo giorno in cui compaiono le mestruazioni, eseguire quest’operazione per un periodo di 3/4 mesi può essere molto utile per riuscire a capire se si ha un ciclo regolare, quindi di 28 giorni, e in questo modo ad individuare i giorni fertili. Quando con l’aiuto del calendario si scopre quanto dura il proprio ciclo mestruale si può fare il calcolo dell’inizio dell’ovulazione, in quanto nel primo giorno del ciclo viene prodotto un follicolo che maturerà più o meno dopo un periodo di 14 giorni (fase estrogenica), successivamente questo follicolo scoppia e libera l’ovulo, a questo punto la donna si trova a metà ciclo (fase progestinica) che durerà per altri 14 giorni. Questo vuol dire che per una donna con un ciclo mestruale di 28 giorni il periodo fertile, mediamente, si verificherà  tra il 12° e il 16° prima giorno dall’inizio del ciclo.

Invece le donne che hanno un ciclo mestruale della durata inferiore oppure maggiore ai 28 giorni, quindi irregolare, per calcolare il periodo fertile devono tener conto che la fase progestinica dura  sempre e comunque per 14 giorni, questo vuol dire che il periodo fertile si colloca senza eccezione alcuna al 14° giorno prima dell’inizio del ciclo.  Quindi per riuscire ad avere un calcolo accurato e di conseguenza sapere quand’è il periodo fertile basterà semplicemente aggiungere, al calcolo dei 14 giorni, due giorni prima e due giorni dopo.