Il termine maschiaccio è utilizzato per indicare il comportamento di un ragazzo che assume ruoli emergenti nell’ambito di un gruppo o quello di una ragazza che imita le azioni di un ragazzo sia prima, durante la fase dell’infanzia, che poi nella fase dell’adolescenza. Vediamo insieme quest’ultimo.

Le particolarità di questo comportamento

Questo atteggiamento implica tutta una serie di situazioni in cui la ragazza realizza se stessa con comportamenti spavaldi e da leader, ha propensione per le materie scientifiche tipicamente di interesse maschile come la matematica, l’informatica, la fisica e così via dicendo fino ad arrivare ad un linguaggio più forbito e finire all’abbigliamento più consono al genere maschile. Oggi la differenza è meno marcata tra ruolo maschile e femminile poiché la società attuale si è livellata vi è stato uno scambio di ruoli sia nel lavoro come nella vita familiare. Basta guardarsi in giro e notare come l’abbigliamento tipico maschile sia anche di dominio femminile magari con delle varianti più vezzose per adattarle alle esigenze femminili (e allora largo a pantaloni giacche camicie e anche cappelli e foulard). Anche nel campo sportivo (vale per tutte le attività agonistiche) vediamo come ci sia una grande partecipazione femminile oltre che maschile. Questo dato di fatto ha portato una compensazione tra ruolo maschile e femminile anche nel settore sportivo come in altri aspetti della vita odierna.

Comportamento tipo da maschiaccio

Ma chi è poi il maschiaccio e cosa fa per distinguersi dagli altri?                                                                                                 I soggetti maschiacci amano circondarsi maggiormente di ragazzi e non da ragazze, poiché si capiscono meglio tra loro svolgendo attività simili e condividendo gli stessi interessi. Per emergere in questo ruolo bisogna calarsi, come detto, negli interessi maschili, proponendo una partita a calcio, a basket o le arti marziali. Sicuramente questo atteggiamento all’inizio verrà preso dal fronte maschile come una barzelletta ma se poi si giocano le carte giuste sarà accettata con il ruolo di “dura”. Quindi buttandosi nel gioco, non bisogna avere paura di essere se stessa. Un altro approccio da maschiaccio può essere il diventare una vera maga del gioco virtuale. Un aspetto importante da non sottovalutare è l’aspetto fisico, in quanto il maschiaccio usa indumenti poco femminili.

I pro e i contro

Abbiamo visto come la società moderna permette tutto o quasi ma anche nell’attuale comunità il ruolo della donna è ancora strumentalizzato esempio tipico le pubblicità di donne o meglio modelle bellissime ma prive di una dignitosa personalità. Il bombardamento mediatico fa il resto e allora è fondamentale il ruolo del genitore che farà capire alla bambina prima e adolescente dopo dove si trova l’equilibrio  facendole comprendere che tutto può essere fatto senza limitazione ma con una dose di giusto raziocinio ed equilibrio. Il tutto attraverso la cura  della mente e del corpo in modo tale da rimanere attiva nelle varie vicissitudini quotidiane e sociali. Alla fine quel che conta è essere se stessi.