Oggi ci occupiamo di un problema molto fastidioso che riguarda tante persone. Si parliamo dei  brufoli sottopelle che sembra siano anche difficili da rimuovere. Cosa fare quando ci si trova a contatto con  questi  brufoletti ? Quali  sono i prodotti più adatti  e le abitudini da seguire affinché il problema possa risolversi definitivamente?

COSA SONO I BRUFOLI SOTTOPELLE?

I brufoli sottopelle possono manifestarsi  in soggetti  di qualunque età , sia maschili che  femminili e soprattutto  fra gli adolescenti considerando le enormi alterazioni ormonali che  si manifestano in questo delicato periodo  della vita.
Questi brufoletti compaiono su tutto il corpo, ma i brufoli sottopelle scelgono determinate aree soprattutto il viso (maggiore produzione di sebo)  e a seguire le braccia, le ascelle, la schiena e a volte anche il cuoio capelluto. I brufoli sottopelle assumono varie  dimensioni  ed  si  avvertono al tatto. Questo fastidio (diciamolo pure)  si presenta con un stato infiammatorio  e un successivo arrossamento con sintomi quali: prurito, stato di dolore magari qualora si tocchi l’area interessata, rigonfiamento e una pelle secca e screpolata. Questi brufoli sono di diversi tipi e natura e a secondo dei casi si troverà una cura adatta. I brufoli più subdoli sono quelli incistiti, che sono i più dolorosi. Poi ci sono quelli che non tanto sono dannosi dal punto di vista fisico, quanto psicologico e parliamo di piccoli brufoletti sotto pelle. Possono essere piccoli, infiammati e pieni di pus detti pustule,  altri chiamati pastule non sono arrossati,ma si presentano a piccoli gruppi e sono quelle più tenaci e difficili da mandare via. Ovviamente diciamo che se siamo difronte ad un caso sporadico anche un consulto dal farmacista va bene, ma se si tratta di casi ripetuti è bene consultare uno specialista (Dermatologo) che provvederà a dare una cura mirata per lo specifico caso e seguirà nel tempo l’evoluzione del disturbo.

Rimedi e cure per i brufoli sottopelle

La prima cosa saggia da fare è idratare la pelle che  dovrà risultare liscia al tatto ed ovviamente usare dei prodotti che hanno proprietà antibatteriche ed analgesiche.Bisogna in ogni caso riportare la pelle ad una condizione ottimale. Assolutamente vietato toccare e/o peggio schiacciare i brufoletti con il rischio che la parte si infetti e si arrossi o peggio spremendoli rimangano cicatrici difficili poi da rimuovere. Useremo un detergente delicato che non finisca di screpolare o disidratare la pelle, prendiamo l’abitudine quotidiana di prenderci cura  della nostra pelle seguendo delle procedure che riduca il sebo e riequilibri la pelle. In diversi casi si interverrà con  trattamenti peculiari e mirati. Naturalmente, la tipologia  di trattamento da seguire sarà collegato alla causa che ha fatto manifestare il disturbo.Vediamo diversi casi  come quello delle allergie, sarà fondamentale evitare  il contatto con la sostanza che causa la reazione ipersensibile. I casi più acuti vanno trattati con i corticosteroidi o addirittura vengono prescritti farmaci antibiotici qualora compaiano infezioni batteriche. Oppure ricorrere a peeling o a prodotti in cui vengono usati agenti esfolianti.( sempre e solo dietro consiglio medico per i casi più ostili da trattare). Ma non ci sono solo trattamenti chimici ma anche rimedi naturali ricorrendo alle erbe:   olio essenziale di tea tree , o di camomilla o di lavanda. Anche l’avena è uno tra gli ingredienti più mirati per combattere sia i brufoli che i punti neri con la quale  fare una maschera purificante da applicare localmente. Queste sostanze  hanno caratteristiche antiinfiammatorie  e riequilibranti e hanno lo scopo di ridurre lo stato di irritazione della pelle colpita da questo disturbo. Usare piccoli accorgimenti e sane abitudini permetterà di migliorare se non risolvere una volta per tutte il problema.