Che cos’è il forasiepe? E’ un altro nome dello scricciolo ossia il troglodytes trogodytes, un volatile di dimensioni molto ridotte che vive e si trova comunemente in nord America, Europa e nord Africa.

Caratteristica

Lo scricciolo ossia il troglodytes trogodytes  è un uccello  di dimensioni assai limitate che vive e si trova comunemente in nord America, Europa e nord Africa. Come sottolineato questo pennuto ha un corpo molto  esile, fa  parte della famiglia delle troglodytidae,  si incontra anche nella penisola italiana ed anche conosciuto con il nome di forafratte.

Il becco è a punta, il corpo è tozzo, la coda ha la peculiarità di essere rivolta verso l’alto, il colore delle sue piume ha una variante dal bruno al rossastro. All’altezza delle ali e della coda, le piume appaiono di un bel colore castano invece all’altezza dell’addome si presenta di colore più chiaro con minuscoli tratti di tonalità sul nero. Il suo canto è estremamente acuto anzi si potrebbe definire stridente, si sposta da un albero all’altro, da una siepe all’altra e si trova in luoghi dove la vegetazione è molto fitta ed essendo di indole dolce si lascia avvicinare con facilità. Il suo nido ha delle dimensioni abbastanza voluminose e viene  costruito con piumaggio e muschio, dove deposita piccole uova un po’ maculate con lo sfondo bianco. Le uova hanno un numero variabile da 5/10 sono covate per un periodo di 15 giorni e i piccoli pulcini dopo la nascita rimangono a lungo nel nido che viene utilizzato come dormitorio.

Questo uccello anche crescendo rimane molto ridotto,nelle dimensioni, ha una lunghezza di circa 10 cm al massimo, si nutre di piccoli insetti (insettivoro) e non disdegna soprattutto nel periodo invernale di nutrirsi di bacche. Durante la stagione invernale ama avvicinarsi ai centri abitati e in estate adora i territori montani.

Curiosità

Diffusa è l’espressione “ sei come uno scricciolo”, essendo questo uccello un piccolo volatile ci si riferisce ad una persona molto minuta. Un’altra leggenda di origine celtica definisce lo scricciolo “il re degli uccelli” poiché in tempi remoti gli uccelli si sfidarono in volo per vedere chi arrivava più in alto di tutti. Lo scricciolo partì, ma si stancò subito e  fu raggiunto dall’aquila e in modo scaltro il nostro protagonista si sistemò sul dorso dell’aquila e si fece portare sempre più in alto finquando raggiunse il cielo aperto  librandosi nell’aria e vincendo la sua gara. Insomma un piccolo uccello dalle grandi qualità. Quindi se abbiamo modo di incontrare questo volatile molto bello e gentile, concediamoci un momento per ammirare la sua presenza e di godere del suo melodico canto!