La cisti  in bocca o in modo più specifico quella dentale è  rappresentata da una cavità che si forma all’apice di un dente che contiene al suo interno  liquido che può essere sieroso, gassoso o mucoso. Vediamo come è possibile scoprirle, quali sono i sintomi e le cure più adatte.

Cause e sintomi della cisti dentale

Queste cisti a volte sono scoperte per caso in seguito alla visita da un dentista o per via di un mal di dente o un sanguinamento o per una presenza di una fistola associata a  fuoriuscita di pus. Le cause della cisti dentale possono variare a seconda dei casi, si possono ricondurre ad una complicanza del processo detto di  necrosi pulpare (vale a dire morte del nervo del dente).

Infatti, in modo frequente queste cisti sono la conseguenza di carie molto profonde che possono dar luogo ad un granuloma dentale che, se non preventivamente curato, può trasformarsi in ciste. Tuttavia ci possono essere altre cause  che determinano lo sviluppo di una ciste, ossia una devitalizzazione (o meglio intervento) che non viene effettuato nel modo corretto. All’inizio la ciste non porta con sé manifestazioni dolorose, ma con l’ingrandirsi raggiunge dimensioni più considerevoli e si manifesta con sintomi quali, mobilità parentale, gengive gonfie o sanguinanti, alitosi e rigonfiamento del labbro.

Tipologie di cisti dentale

La cisti dentale si classifica in base alle cause che l’hanno generata:

  • Cisti radicolare: sicuramente quella che colpisce di più; si tratta di una  patologia infettiva dei tessuti interni del dente. Se la cisti è piccola , si ricorre a cure  del dente attraverso una devitalizzazione, in casi più eclatanti  si ricorrerà l’estrazione del dente.
  • Cisti follicolare: si sviluppa come conseguenza  di un’alterazione nella  formazione del dente. Si cura ricorrendo all’asportazione chirurgica.
  • Cisti parodontale: è associata alla presenza di parodontite avanzata. Si contrasta curando la parodontite.

Cura per le cisti dentarie

Per curare le cisti bisogna considerare il singolo caso e anche taluni fattori come la sede in cui si propaga la ciste e l’importanza della lesione. Per le cisti dentali si ricorre alla rimozione chirurgica, o si pensa in via estrema a rimuovere il dente. Nel caso del trattamento chirurgico lo specialista agirà sull’epitelio e contrastare il fatto che l’osso possa essere distrutto.

L’intervento si fa in anestesia locale con l’incisione della gengiva, l’osso che copre la ciste viene rimosso  e cosi avviene anche per la stessa ciste. L’osso viene ricostruito se la ciste ha dimensioni rilevanti. In ogni caso la prevenzione e visite periodiche dal dentista evitano dannosi e dolorosi problemi come quelli visti; un regolare stile di vita, un’alimentazione idonea e soprattutto una mirata pulizia dentale evitano incresciose sorprese e cosi facendo ci si tiene alla larga da questa fastidiosa patologia!