Senza dubbio Instagram è il social network più seguito degli ultimi anni, una piattaforma che consente a molte persone di costruirsi una carriera come influencer. Uno dei settori più gettonati è quello food, in cui si possono guadagnare cifre importanti raggiungendo una visibilità elevata con tante interazioni ai post. Vediamo alcuni suggerimenti per capire come diventare un food influencer su Instagram.

Ottenere tanti like ai contenuti pubblicati

Ovviamente per essere considerati un food influencer è necessario ottenere tanti like ai post, con interazioni reali e in linea con il proprio target. Per farlo è essenziale realizzare contenuti originali e pubblicare foto di qualità, utilizzando tecniche come lo storytelling visuale e cercando di trasmettere emozioni con ogni foto postata.

Per incrementare le interazioni è possibile anche comprare like Instagram, affidandosi a società serie e specializzate come il team di Traffik-Up, un portale che si occupa di servizi di qualità per chi vuole crescere su Instagram e gli altri social. Nella piattaforma sono disponibili diversi pacchetti per ogni necessità, per dare una spinta concreta alla visibilità del proprio profilo.

Curare la qualità di ogni foto postata

Nel settore food la qualità delle immagini è fondamentale, tuttavia non basta scattare ottime foto dei piatti, ma bisogna essere in grado di raccontare una storia con le immagini. Innanzitutto è essenziale trovare uno stile personale, affinché il proprio account possa essere associato con alcuni valori e rivolgersi a un pubblico in target.

Dopodiché le foto devono essere perfette, sia nella composizione dello scatto sia nella presentazione del messaggio che si vuole veicolare all’interno della community. Per capire come procedere bisogna guardare i post dei migliori food influencer di Instagram, in cui oltre a delle foto impeccabili viene proposto un contesto che valorizza l’intera immagine e permette di identificare subito l’autore del contenuto.

Sfruttare gli hashtag e la descrizione del post

Chiunque lavori con Instagram conosce bene l’importanza degli hashtag, per questo motivo esistono software appositi per la ricerca dei tag e l’analisi di quali usare per propri post. Gli hashtag sono fondamentali per il social network, inoltre rimarranno cruciali ancora per molto tempo, in quanto si tratta di un elemento principale nel funzionamento della piattaforma, in particolare nell’indicizzazione dei contenuti.

Sicuramente bisogna sempre usare i tag più popolari, tuttavia è necessario individuare anche degli hashtag più specifici che possono integrare quelli più generici, aiutando a rendere più preciso il posizionamento del proprio contenuto. Allo stesso modo è importante curare la descrizione della foto, un testo che non deve necessariamente essere troppo lungo, ma deve riuscire a creare engagement e coinvolgere gli utenti.

Rendere il cibo il protagonista assoluto

Qualsiasi food influencer deve fare i conti con un aspetto molto importante, evitare l’autoreferenzialità e trasformare il cibo nel protagonista assoluto. Naturalmente anche il contesto ha la sua rilevanza, tuttavia non bisogna sporcare il messaggio confondendo l’utente. Ad esempio una presenza eccessiva dell’influencer, del paesaggio o di altri elementi non aiuta a concentrare l’attenzione del pubblico.

Al contrario è necessario che il cibo sia sempre il focus del contenuto, supportato da aspetti secondari come uno o più personaggi nell’immagine, oppure un paesaggio naturale o urbano di contorno. Invece devono essere esclusi tutti gli altri elementi che confondono, ad esempio evitando di alternare foto di cibo con immagini di viaggio, scatti che riprendono la vita quotidiana o foto di animali domestici.

Costruire un piano editoriale

Per diventare un food influencer su Instagram è indispensabile creare un piano editoriale, un programma basato sullo studio del mercato, l’analisi degli utenti in target e una chiara strategia di social media marketing. L’organizzazione permette la pubblicazione di contenuti secondo un piano preciso, realizzato a partire dalle informazioni ottenute con le indagini di mercato preliminari.

In questo modo è possibile evitare di essere discontinui, inoltre si può mantenere una certa coerenza stilistica. La pianificazione aiuta anche a capire come sviluppare i contenuti, preparando il materiale in anticipo e programmando la pubblicazione anche in modo automatico, ad esempio utilizzando appositi tool e software per social media manager.