Che differenza c’è tra i due termini?

Nel dizionario italiano, sotto la voce “avo” è presente questo significato: nonno, antenato, discendente.

Mentre sotto la voce “atavo” è presente questa descrizione: padre e madre del trisnonno o della trisnonna.

Con un’occhio più attento si può notare che una certa differenza c’è anche se non è molto seria.

Che si tratti di dare un nome specifico ai propri parenti mai conosciuti perché non ci sono più, che si dica parenti lontani, avi, trisnonni la questione non cambia.

Si possono usare tutti i termini per indicare i propri parenti lontani e deceduti, sia che si è riusciti a conoscere e sia che no.

L’educazione non c’entra se si parla di loro con rispetto, nonostante in molte occasioni non li abbiamo conosciuti ma i nostri nonni parlano di loro con amore perché in un periodo lontano anche loro sono stati nipoti di qualcuno e poi crescendo sono diventati anche loro genitori e poi nonni.

Chi ha la fortuna di diventare una guida per qualcuno è sempre un fatto straordinario perché si può notare quanto la vita vada avanti e da allievi di vita si diventa maestri.

Inoltre l’anzianità è sempre meglio proteggerla con rispetto perché non si sa mai che vita ha avuto il nostro parente, il nostro nonno o la nostra nonna e si vuole sapere tutto sulla sua vita e sulle sue esperienze perché molti hanno superato momenti storici indimenticabili e che hanno lasciato su di loro ricordi che possono anche far male.

Ritornando alla domanda sia che si usa il termine avi oppure atavi sono utili entrambi se ci si riferisce ad una persona specifica oppure a qualche parente che non sappiamo nemmeno che faccia abbia.

Se si vuole parlare in generale è meglio usare il termine avo, mentre se si vuole essere più specifici, soprattutto se parliamo con i nostri nonni, è meglio usare il termine trisnonno/a.