famiglia

Molte famiglie non sono sempre composte da madre, padre figlio e figli, a volte può capitare però che i genitori si separino, a volte questo momento può essere temporaneo ma, se purtroppo è definitivo, può sopraggiungere il divorzio.

Questo da anni non scioglie solo due persone dal sacro vincolo del matrimonio ma anche un gruppo di persone che prima si chiamava famiglia, anche se l’affetto dei genitori verso i figli a volte non finisce così.

Se per caso uno dei due genitori vuole ottenere l’affidamento esclusivo dei figli quali sono i documenti che deve avere?

Anche i minori possono avere diritto di parola?

Quando si ottiene?

L’affidamento esclusivo del minore o dei minori non è possibile verso solo un genitore solo ma solo in alcuni casi è estremamente necessario non solo per il benessere del nuovo nucleo ma anche per il genitore che non li potrà vedere.

La maggior parte delle volte in cui si richiede l’affidamento esclusivo solo ad un genitore è perché l’altro si è dimostrato violento sia con la madre che con i figli, magari ha anche un comportamento strano o dopo un incidente ha subito un trauma talmente grave che non riesce più a prendersi cura dei figli.

Oppure il genitore fa una rapina, uccide qualcuno, sporcandosi la fedina penale e anche è tossicodipendente.

Oppure se, in caso di separazione uno dei due non ha un lavoro stabile può accadere che il giudice giudichi il genitore non adatto a tenere e mantenere i figli e per questo devono essere affidati in modo permanente al genitore con un reddito ed uno stipendio sicuro.

Per quanto riguarda i passaggi burocratici e la documentazione il genitore che vuole l’affidamento esclusivo del figlio o dei figli, insieme al suo avvocato, deve presentare la sua domanda ad un giudice con la documentazione con le proprietà della casa in cui abita e anche una prova che col suo lavoro può riuscire a mantenere i figli da solo/a.

Ma soprattutto in caso di violenza domestica o da parte di padre o da parte di madre i figli vengono tolti dalla figura genitoriale pericolosa perdendo anche la patria potestà e se succede ciò il giudice può affidare i figli in modo permanente all’altro genitore.

Altri passaggi fondamentali sono:

  • condannare l’altro genitore (non affidatario) al risarcimento del danno se ha agito in mala fede o con colpa grave nei confronti e aa danni della propria famiglia.
  • ritenere la richiesta infondata.
  • scegliere di evitare al genitore l’affidamento del o dei figli a chi non ha effettuato la richiesta di affidamento.

Se ci sono casi in cui entrambi i genitori vogliono l’affidamento esclusivo del proprio figlio in tribunale il giudice può ricorrere ad altre tipologie di soluzioni:

  • affido condiviso con collocamento alternato a rotazione ad entrambi i genitori;
  • affidamento ai servizi sociali che cercano di individuare con quale genitore il bambino o i bambini si sentono a proprio agio;
  • nominare un tutore se i genitori sono impossibilitati da qualche handicap permanente;
  • l’affidamento esclusivo di uno dei genitori in una locazione temporanea come un centro di accoglienza.

Vengono consultati i minori?

Se i figli sono minorenni di solito non hanno molti diritti fino ai 18’anni di età quindi quando si tratta di affidamento esclusivo da parte dei genitori con loro ci sono i servizi sociali che si prendono cura di loro, li aiutano a capire con chi e perché devono stare con o solo la madre o solo il padre.

Ma in caso di violenza ed abuso viene chiamata pure una psicologa che aiuta a capire il trauma del minore e delle gravi conseguenze che potrebbe riportare se viene affidato al genitore violento.

Controllano molto le reazioni ed i comportamenti che hanno con i genitori prima il divorzio, durante la separazione e per un periodo di tempo anche dopo l’affidamento al genitore.