oratorio

Se le amicizie nascono a scuola, alcune si consolidano nei giorni in cui è presente l’oratorio.

Non tutti i ragazzi vengono abituati a fare comunione e cresima nel giorno di sabato, infatti dopo un lungo periodo di scuola, passare un intero pomeriggio a capire l’importanza dei sacramenti cattolici può essere difficile da gestire.

Per fortuna che sia prima, che dopo le varie spiegazioni e la messa sono liberi di poter giocare in oratorio. I giochi più classici si fanno fuori ma se quel giorno dovesse piovere come si possono divertire i ragazzi dentro la struttura dell’oratorio?

Cosa si può proporre ai bambini nelle giornate di pioggia

Di solito i ragazzi hanno molta inventiva anche senza essere aiutati dagli adulti. Sia da soli che in gruppo riescono a divertirsi e a giocare in modo tranquillo e spensierato.

Ma questo dipende anche dall’età. Se i bambini sono di età scolare, pre comunione, di solito hanno a disposizione dei giochi della loro età che sono a loro disposizione quando i soliti alunni che frequentano la scuola delle suore non vanno il sabato.

Quindi possono divertirsi con i giochi che sono presenti come giochi si cucina, tappeti morbidi, giochi di costruzione, giochi in legno, macchinine, pupazzi, bambole, palline, c’è un po’ di tutto, e senza parlare dei vari giochi da tavola.

Che siano puzzle o altre sfide da fare con gli amici e compagni, questi giochi sono sempre alla loro portata.

Mentre se sono in età da cresima, e cioè ragazzi di 13/14 anni non andranno dritti a giocare con i giochi da bambini, si sanno organizzare in altro modo e maniera, ma sempre i giochi da tavolo adatti a loro saranno sempre presenti.

Possono anche mettere la musica allo stereo dato loro in dotazione, leggere se è presente una libreria, poi anche gli animatori possono intervenire e proporre qualche gioco di gruppo che possono fare insieme ma senza farsi male. Ai ragazzi piace sia giocare tra di loro che con qualche ragazzo più grande perché così si sentono più grandi anche loro.

Inoltre accettano anche chiunque come loro pari quando propongono di giocare insieme a loro e si crea anche una certa confidenza che certe volte potrebbe anche crearsi in qualcosa di più forte ed i ragazzi possono imparare a parlare con gli animatori o chi si occupa di loro durante l’oratorio.

Infatti molte volte si mettono in cerchio a parlare, non sempre, ma se si preferisce la parola al gioco molto spesso questa esperienza può aiutarli a crescere e ad aiutarli ad affrontare delle situazioni difficili e, se ricevono il giusto sostegno a parole, possono capire prima il problema che li circonda e affligge loro in quel momento.