L’Italia è un Paese fortemente ancorato alle sue tradizioni. Dall’arte alla gastronomia, passando per usi e costumi che si distinguono talvolta a distanza di poche decine di km, gli abitanti dello Stivale dimostrano di nutrire tante passioni peculiari. Una di queste, spesso snobbata e quasi demonizzata dai media, riguarda lo sport. E dire che il 2021 è stato un anno particolarmente propizio per il Belpaese, in molteplici discipline: la nazionale maschile di calcio, la nazionale maschile e quella femminile di pallavolo hanno vinto i rispettivi campionati europei. Se si considerano anche le numerose medaglie conquistate alle Olimpiadi di Tokyo, appare evidente che la cultura sportiva merita di essere attenzionata nel nostro Paese.

Quali sono, però, le discipline che vanno per la maggiore da Nord a Sud? Neanche a dirlo, lo sport nazionale è il calcio, il più praticato e il più seguito. Stando a La Gazzetta dello Sport sono 25 milioni i tifosi presenti in Italia e un terzo sarebbe fedele ai colori della Juventus. Al calcio sono legate varie aree dell’industria dell’intrattenimento: tv, videogiochi, scommesse, fantacalcio. Anche se di tanto in tanto si registra una minore affluenza negli stadi, il rettangolo verde rimane il palcoscenico principale sul quale prendono forma i sogni di tanti appassionati di pallone.

Volendo stilare una classifica, al secondo posto tra gli sport più accattivanti per gli italiani c’è il tennis. D’altro canto, negli ultimi anni sono arrivate parecchie soddisfazioni per gli atleti italiani, complici i risultati di Sinner e Berrettini, da tempo tra i primi 20 nel ranking ATP. Le imprese dei campioni azzurri hanno contribuito in maniera determinante ad accrescere l’interesse per il mondo della racchetta lungo lo Stivale. È aumentato l’interesse anche per statistiche e previsioni. Ad esempio i pronostici sui match di tennis si sono moltiplicati soprattutto dopo la qualificazione di Berrettini alla finale di Wimbledon dell’anno scorso, che per la prima volta nella storia ha visto in azione un italiano. Di fronte a un gigante come Djokovic, però, c’è poco da fare: il serbo ha vinto anche l’edizione del 2022, eliminando peraltro Sinner ai quarti di finale.

Il dato italiano sul tennis appare ancora più curioso se si pensa che stiamo parlando di un gioco individuale e non di squadra, dove è più difficile identificarsi negli atleti. La sensazione generale, comunque, è che nel prossimo futuro qualche azzurro possa anche riuscire ad aggiudicarsi uno dei tornei del Grande Slam. L’entusiasmo nei confronti di palline e racchette è aumentato a dismisura e alcuni incontri superano anche il milione di telespettatori.

Nonostante la bacheca nazionale non sia delle migliori, anche pallacanestro e rugby sono entrati nel cuore degli italiani. Negli ultimi tempi, però, sembra che numeri maggiori vengano macinati dai motori, in particolare dalla MotoGP, nonostante il ritiro di Valentino Rossi dalle due ruote. Per quanto riguarda la Formula 1, molto dipende dalla Ferrari: da anni la scuderia di Maranello fatica a registrare successi con continuità, di conseguenza gli amanti delle auto si ritrovano il più delle volte ad assistere passivamente ai duelli tra piloti stranieri. Per entrambe le discipline motoristiche, comunque, si parla di oltre un milione di telespettatori a Gran Premio. Strano ma vero, la pallavolo non figurerebbe tra gli sport preferiti dagli italiani, ma a prescindere a far storcere il naso è soprattutto l’eccessiva centralità del calcio a livello mediatico: anche di fronte a vittorie storiche conseguite in altri sport, le prime pagine dei giornali riguardano più volentieri le notizie relative a determinate società calcistiche, specie se si tratta di mercato. Difficile cambiare la tendenza.