Navi

Quando pensiamo ai velieri, l’immagine che ci viene in mente è quella di una grande nave di legno con tre alberi, armata con vele quadre su ogni albero. Tuttavia, tali navi non sono sempre state equipaggiate in questo modo; nel corso del tempo sono avvenuti molti cambiamenti. La polena è una statua di legno intagliata che si trova sulla prua (estremità anteriore) di una vecchia nave. Il suo scopo era quello di attirare la fortuna e allontanare gli spiriti maligni e altri cattivi presagi. Le prime navi non avevano polene, ma furono aggiunte in seguito come sculture di animali mitici o divinità. Dopo aver letto questo articolo, imparerete di più sulla storia e sull’importanza delle polene.

L’importanza delle figure di riferimento

La cosa più importante delle polene è che venivano intagliate per motivi molto specifici. Venivano infatti intagliate in un tipo di legno specifico, il legno di tiglio o lignum vitae. Questo legno è naturalmente molto pesante e denso, quindi può resistere all’acqua salata e alle dure condizioni del mare. Inoltre, può essere intagliato in molti modi diversi, il che lo rende un pezzo di legno molto versatile. Esistono molti tipi diversi di polene, ognuno con un proprio significato e scopo.

Corna: venivano intagliate per proteggere la nave dalle tempeste.

Draghi: venivano intagliati per proteggere la nave dalla sfortuna. I draghi fanno parte del mare da secoli; si pensa che risalgano al 1500 o anche prima.

Gorgoni: proteggono la nave dal male.

Sirene: venivano usate per proteggere la nave dalle altre navi.

Giganti: venivano scolpiti per spaventare i pirati.

Grifoni: venivano scolpiti per proteggere la nave dalla sfortuna.

Chi scolpiva le polene?

Le polene venivano intagliate da due diversi tipi di marinai:

Il primo era il carpentiere, responsabile della manutenzione dello scafo in legno della nave. Anche il carpentiere scolpiva le polene, utilizzando il legno dello scafo della nave.

Il secondo tipo di marinaio responsabile dell’intaglio delle polene era quello dei maestri d’ascia. Si trattava di specialisti che intagliavano le polene con il miglior legname disponibile.

Il maestro d’ascia scolpiva solo gli intagli sopra il ponte; il carpentiere scolpiva gli intagli sotto il ponte. Il carpentiere scolpiva anche gli elementi decorativi della nave, come le ringhiere.

Che aspetto avevano le polene?

Possiamo solo immaginare l’aspetto delle polene, dato che erano fatte di legno. Tuttavia, dalle ricerche condotte è emerso che venivano intagliate in varie forme e dimensioni. I diversi stili di intaglio utilizzati nel corso dei secoli sono:

Romano: dal 1500 al 1700

Barocco: dal 1700 all’inizio del 1800

Neoclassico: dall’inizio del 1800 all’inizio del 1900

Moderno: dall’inizio del 1900 ai giorni nostri.

L’età della nave carvel

Il termine “carvel”, in relazione alla costruzione navale, si riferisce al metodo utilizzato per costruire lo scafo in legno di una nave. La tecnica del carvel era utilizzata all’epoca delle grandi esplorazioni e dei viaggi. Questo metodo di costruzione fu utilizzato durante il Medioevo, il Rinascimento e l’Età delle Scoperte, si tratta del primo tipo di nave in legno, il legno veniva intagliato per creare la forma dello scafo della nave. Poi, le tavole venivano disposte una accanto all’altra e fissate alla chiglia con punte di legno, infine, i carpentieri calafatavano le giunture tra le tavole con canapa catramata.

L’età della nave goletta

La nave goletta era un miglioramento rispetto alla nave carvel. La parola “goletta” deriva dall’olandese “schoon”, che significa “pulito”. Per lo scafo in legno della nave goletta si utilizzava il metodo di costruzione carvel. Questo metodo di costruzione era utilizzato durante l’età della vela. La goletta è un’imbarcazione armata a prua e a poppa, il che significa che le sue vele sono issate su un unico albero che si trova approssimativamente al centro dello scafo della nave. La goletta è un’evoluzione della costruzione a carvel, in cui lo scafo è costruito posando tavole bordo a bordo e poi unendole con chiodi di legno.