Il tumore è un male che colpisce soprattutto le fasce più deboli, tra queste sicuramente vanno annoverati gli anziani.

Per quello che riguarda gli anziani il percorso di cura mira ad una fase conservativa per cercare quindi di allungare la vita del paziente, questo è dovuto anche allo sviluppo delle ricerche che vengono effettuati dagli specialisti; ulteriori informazioni su www.sergiolombroso.org.

L’ incidenza dei tumori negli anziani

La scienza che si occupa dello studio delle malattie degli anziani è la geriatria, che riguarda in particolare anche i tumori e la loro incidenza.

La maggior parte dei casi di tumori che si registrano in Italia, circa il 64% riguardano persone che hanno un’età superiore ai 65 anni, tanto che il cancro viene definito come una malattia della vecchiaia.

Il rischio di contrarre la malattia superata quest’età è circa quattro volte più alta rispetto alla fascia d’età che va dai 45 ai 64 anni.

L’anziano inoltre solitamente è colpito da altre patologie, che lo portano ad assumere vari farmaci che possono interferire con le cure anticancro.

Le terapie che riguardano le persone anziane e le cure vengono definite come un trattamento oncologico geriatrico.

La Valutazione geriatrica multidimensionale (VGM)

È molto importante quando parliamo di tumori geriatrici parlare della valutazione geriatrica multidimensionale (VGM), un particolare programma dove vengono inseriti tutti i dati medici che riguardano l’anziano.

Lo scopo è stabilire se è in grado di affrontare la cura e prevedere le possibili conseguenze di decisioni terapeutiche.

Le valutazioni vengono divise in tre gruppi:

  • Quelli che non hanno altre patologieoltre al tumore e quindi possono essere trattati come le altre persone con un’età inferiore ai 65 anni
  • I vulnerabili: in questi casi è richiesta una maggiore attenzione, ma la condizione non costituisce, un ostacolo alla cura;
  • fragili, quelli che sono in condizioni precarie, che necessitano un piano di terapie speciali di supporto.

La stesura di una VGM prevede il contributo di diversi specialisti che mettono in risalto i punti critici, questo serve per avere un programma completo e dettagliato.

Quando viene preparato un programma specifico per gli anziani, sono diverse le cose di cui tener conto prima di cominciare a sviluppare un progetto terapeutico.

La prima cosa da sapere se l’anziano prende farmaci e nel caso quali sono e gli eventuali effetti collaterali, inoltre trattandosi di persone bisogna sapere se sono in grado di nutrirsi da soli e di muoversi in autonomia.

In casi gravi l’obiettivo è quello di fare delle cure palliative per andare a diminuire il dolore della malattia.