Alla scoperta degli stadi di Londra
- 26 Settembre 2014
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Il calcio dicono sia nato in Inghilterra ed è tuttora lo sport più seguito a Londra. La capitale britannica è sede infatti di ben 14 squadre distribuite tra le diverse divisioni, ognuna con il proprio stadio e la propria storia. Che siate o meno appassionati di calcio, un tour degli stadi più importanti di Londra è sicuramente un’attività da mettere in agenda in caso di visita nella città di Sua Maestà Elisabetta, fosse solo per godere delle architetture o dei musei che si trovano al loro interno.
Wembley Stadium, è l’emblema del calcio inglese (e non solo) dal 1923. È la casa della Nazionale dei “tre leoni”,nonché il luogo in cui si disputano le finali di tutte le coppe, come la famosa FA Cup (Coppa d’Inghilterra). Non a caso sarà la sede della finale degli Europei 2020 in formato itinerante.Recentemente ricostruito su progetto di Norman Foster, Wembley può accogliere fino a 80.000spettatori ed ospita anche eventi di rugby ed atletica. Il simbolo di Wembley è l’arco d’acciaio costruito sopra la North Stand, la tribuna principale, alto 133 metri e lungo 315.
Emirates Stadium, è lo stadio dell’Arsenal, costruito nel 2006, in sostituzione dello storico Highbury risalente al 1913. Con i suoi 60mila posti di capienza, tutti a sedere e al coperto,rappresenta il secondo stadio per ordine di capienza della Premiere League, dopo l’Old Trafford del Manchester United. L’impianto dispone di bar e ristorante oltre al museo dei trofei, la sala delle leggende e l’area shopping, dove è possibile comprare souvenirs e abbigliamento ufficiale dell’Arsenal. E magari, tra il primo tempo e il secondo, approfittare per fare una puntatina alle scommesse sulla Premiere League.
White Hart Lane, è lo stadio che ospita le partite casalinghe del Tottenham, situato nell’omonimo quartiere, uno dei più multietnici della città. La sua costruzione risale al 1889 con un numero che negli anni è andato in crescendo ma che oggi, per ragioni di sicurezza imposte dalla federazione, può ospitare 36.500 spettatori.
Stamford Bridge È lo stadio del Chelsea di Mourinho, inaugurato nel 1877 come campo d’atletica esolo 28 anni dopo, nel 1905, adattato ad ospitare il calcio. Negli anni ’70, ’80, i lavori di modernizzazione, costarono moltissimo alla società proprietaria dell’epoca, tanto da mandarla quasi in fallimento se non fossero stati interrotti. Solo a metà degli anni ’90, fu ripresa tale opera e completata nel 2001 rendendo l’impianto capace di ospitare 41.841 spettatori. Oggi la casa dei Blues è uno degli stadi più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Craven Cottage è situato in uno dei quartieri più eleganti di Londra ed è, dal 1896, lo stadio dove il Fulham disputa le sue partite casalinghe.Lo stadio è abbastanza piccolo anche se ultimamente la ristrutturazione ha portato la capienza a 24.500 spettatori, relegandolo comunque a stadio secondario rispetto agli altri, anche se è inserito in un bellissimo contesto.
Upton Park è lo stadio del West Ham Utd, situato nell’omonimo multietnico quartiere londinese. Esteticamente molto attraente, l’Upton Park si trova in una zona periferica, sulla District Line.Attualmente può ospitare quasi 26 spettatori. Il vero nome dello stadio però è Boleyn Ground, anche se viene comunemente chiamato Boleyn Castle, come il nome un imponente casa che sorgeva su Green Street in Upton Town, dove si pensa vi abbia soggiornato Anna Bolena, una delle mogli di Enrico VIII. Castello che è attualmente visibile nello stemma del West Ham.