forex3Brutte (o buone a seconda dei punti di vista) notizie per quel che riguarda l’euro. Sul forex, infatti, continuano i rialzi della moneta unica che ora quota stabilmente sopra 1,13 sul dollaro. Un biglietto verde che invece perde terreno anche per via degli ultimi dati che confermano la possibilità di nuovo intervento della Fed. Negli ultimi anni, infatti, sembra farla da padrona la volatilità.

Il forex, così come gli altri mercati finanziari, vengono fortemente influenzati dall’intervento delle banche centrali e dall’immissione di liquidità nel sistema. Una liquidità che, spesso, contribuisce a falsare i veri valori in campo. Se una volta era vero che i mercati erano in grado di autoregolarsi oggi, invece, la costante immissione di liquidità fornisce un “falso benessere”.

Ma cosa ne pensano di tutto questi i principali broker forex? Noi abbiamo provato a chiederglielo e queste sono state le risposte che ci sono state fornite.

Per prima cosa è parere comune che l’euro abbia un disperato bisogno di scendere almeno sotto quota 1,10 sul dollaro. Questo è il valore minimo che giustifica tutte le misure straordinarie introdotte dalla Bce e darebbe respiro alle aziende che esportano al di fuori dei confini della moneta unica. Allo stesso tempo assistiamo ad un paradosso. Molti broker forex, infatti, fanno notare come dopo i dati diffusi relaiti alla disoccupazione americana (dati migliori delle aspettative) i mercati abbiano corretto a ribasso.

Questo è dovuto al fatto che migliore sarà lo stato di salute dell’economia americana maggiori saranno le possibilità di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed. insomma i mercati festeggiano quando le cose vanno male perchè sanno che arriverà la Banca Centrale a immettere soldi. Un paradosso che poi si riflette anche sul forex e sull’andamento delle 2 valute di riferimento, ossia l’euro e il dollaro americano.

In tutto questo il trader come deve comportarsi? Per prima cosa non bisogna mai farsi prendere dalla tentazione di anticipare il mercato perchè, come ricordano i forex broker, spesso le perdite maggiori si hanno proprio in questi contesti. Al contrario è molto più opportuno cercare di seguire i trend, anche a costo di perdere parte del guadagno ma, di fatto, andando a tagliare in maniera decisa le possibili perdite. Insomma l’approccio più giusto e corretto è quello verso un trading prudente e professionale.