Come scegliere l’auto per città affollate
- 21 Febbraio 2018
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L’automobile in città ci permette di muoverci senza troppi vincoli e in libertà per rispettare magari impegni ed orari. Ma la città stessa spesso diventa la peggior nemica di un automobilista: infatti gli ingorghi, il traffico nelle ore di punta e i parcheggi diventano un incubo!
Tutto ciò è affrontabile selezionando un’automobile adattabile alla giungla cittadina, ma quale scegliere?
Che caratteristiche deve avere?
Oggi le “city car” sono poco più grandi fuori, ma dotate di interni confortevoli. Sono comodamente guidabili, dotate di uno sterzo morbido e reattivo, buoni freni ed una accelerazione accettabile.
Inoltre date le frequenti frenate e ripartenze in città, rilevante è la centralina elettrica che deve essere efficiente, poiché è la responsabile dell’efficacia dello start & stop.
I modelli più indicati
La regina in assoluto delle city car rimane la Smart: nata per destreggiarsi sulle strade cittadine, con lei il parcheggio non è più un problema. Ogni anno escono nuovi modelli e su portali internet le si possono trovare anche usate.
Altre automobili “cittadine” compatte sono la Toyota Aygo, la Citroen C1 e la Peugeut 108, mentre in Italia la Fiat Panda rimane uno dei modelli di auto per la città più scelto.
Per le città che vogliono l’ecosostenibilità
Da non sottovalutare sono le scelte ecologiche, ovvero “city car” sostenibili. La guerra è aperta tra le elettriche e le ibride: le prime hanno avuto delle migliorie nelle batterie, portando un’autonomia alle vetture tale da soddisfare le necessità quotidiane, ma è anche il loro tallone d’Achille, giudicata insufficiente dagli acquirenti.
Per quanto riguarda le ibride hanno diversi vantaggi: a livello cittadino i consumi e le emissioni sono minimi poiché tutto è funzionante tramite il motore elettrico. Non vi sono problemi nell’autonomia e nella ricarica, quest’ ultima affidata o al motore a benzina oppure alle prese di corrente in caso delle automobili ibride “plug in”, e neppure di manutenzione.
Ha però dei punti deboli: il prezzo, che rimane il più alto in assoluto rispetto alle sue colleghe e la scarsità di modelli disponibili, meno di 50.
Fuori dalla città i vantaggi delle ibride si annullano, poiché funziona solo il motore a benzina e sull’autostrada l’ibrida non è utile.
Il mercato delle ibride è quasi unicamente Toyota, di cui la Yaris ne è diventato un must con più di 3500 modelli venduti. Ricordiamo anche la Hyundai Ioniq, la quale propone anche la sua gemella completamente elettrica e la Suzuki Ignis con una potenza di 90 cavalli.