Pesca a polpa gialla: caratteristiche e quando si mangia
- 13 Agosto 2019
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In estate tra i frutti più apprezzati e graditi troviamo le pesche. Il consiglio è di gustarle con le albicocche cosi da avere un’abbronzatura invidiabile ed inoltre la nostra pelle sarà protetta dall’invecchiamento e dall’ esposizione ai raggi solari. Entrambi i frutti sono ricchi di vitamina A e di betacarotene. E le varietà di pesche quali sono? Il mercato offre quella a polpa gialla o a polpa bianca, con la buccia vellutata o liscia , tipologie presenti in Italia e in altre zone dettagliate.
Le pesche sono ottime proposte nelle macedonie, frullati, succhi di frutta fatti in casa, su tanti ottimi dolci come torte e crostate e, marmellate e, e le intramontabili pesche sciroppate. Le pesche maturano un po’ tutta l’estate da giugno a settembre in base alle varietà. Troviamo i frutti tra la prima e la seconda decade di maggio nelle zone meridionali, fino a quelle più tardive che maturano a settembre.Le principali varietà di pesche sono: pesca bianca,gialla, tabacchiera, merendella, di veronaecc.
Pesca gialla ed usi
La pesca gialla è probabilmente la tipologia più nota e amata di questo frutto estivo. Si caratterizza per la polpa di colore giallo vivace e per la pelle vellutata. Questo frutto ha un’alta capacità dissetante, contiene infatti 85% di acqua e acido citrico. La sua origine è antica risale alla Cina e nel tempo si è diffusa ovunque. La pesca appartiene al genere Prunus ossia una drupa, come altri frutti tra cui prugna,albicocca,ciliegia.La pesca è destinata davvero a tanti usi e settori ad esempio è molto ricercata e prodotta come aromatizzante per il thè alla pesca, e anche utilizzata come ingrediente in cosmesi per preparare crema per il viso. Per la pelle del viso utilizziamo la polpa di una pesca matura, la schiacciamo e la mettiamo sul viso, è un’indiscussa maschera di bellezza, ottima per pelli molto delicate e sensibili. Un altro preparato formidabile dopo aver frullato la polpa di una pesca matura si aggiunge un po’di panna liquida fino a raggiungere una giusta consistenza per avere una maschera per il viso nello stesso tempo idratante ed esfoliante. E veniamo ai capelli soprattutto quelli grassi, prepariamo un impacco da usare prima dello shampoo ( le pesche o meglio la polpa deve raggiungere la consistenza di una crema unita all’argilla verde e succo di limone) gli acidi, prodotti fungono da riequilibratore della secrezione sebacea e danno luminosità ai capelli. Un’altra attrattiva di questo magnifico frutto è il suo fiore che emana un profumo sobrio ricordato e decantato anche da tanti artisti e poeti.
Altri utilizzi e come viene conservata
Le pesche ricordiamo che vanno conservate in frigorifero fino a qualche ore prima di assaporarle, e consumate entro 3 /4 giorni. Le pesche una volta mature vanno mangiate subito. Per far maturare le pesche in casa utilizziamo un sacchetto di carta marrone per un paio di giorni a temperatura ambiente, scaduto questo lasso di tempo i frutti saranno pronti per la degustazione. Ricordiamo di utilizzare un sacchetto di carta marrone perchè le pesche durante la maturazione rilasciano l’etilene, un gas naturale che facilita la maturazione.In ogni caso il sacchetto di carta trattiene l’umidita’all’interno della frutta, cosi che non avvizziscano, la frutta potrà respirare in un habitat nelle condizioni più appropriate. Allora cosa aspettiamo, prepariamoci a gustare questo magnifico e saporito frutto cosi ricco di storia ed risorse.