La cessione del quinto è un particolare tipo di prestito personale, riservato ai pensionati e ai lavoratori pubblici e privati. Si tratta di uno strumento piuttosto popolare nel settore dei finanziamenti, in quanto è abbastanza semplice da richiedere, le garanzie si limitano al certificato di reddito e può essere utilizzato per molte finalità differenti.

Ovviamente è indispensabile rispettare alcuni requisiti, condizioni come l’importo della rata mensile che non può superare 1/5 dello stipendio o della pensione. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo prestito, tuttavia per un approfondimento visita questo sito, un portale specializzato dove trovare maggiori dettagli sulle tipologie e le finalità della cessione del quinto.

Cos’è la cessione del quinto?

Nella gamma di prestiti personali la cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso, vincolato dal rimborso di una serie di rate mensili di importo costante. A differenza dei prestiti tradizionali, in cui i pagamenti vengono effettuati dal debitore fino al rimborso integrale della somma, con la cessione del quinto la restituzione avviene ad opera del proprio datore di lavoro.

Il valore delle rate viene trattenuto dalla busta paga o dalla pensione, dopodiché l’azienda (oppure l’istituto di previdenza per i pensionati) provvede al pagamento nei confronti della banca o della finanziaria. Questo sistema offre una notevole sicurezza agli istituti di credito, poiché il rimborso è legato all’impiego o al trattamento pensionistico, quindi il rischio che il debitore smetta di pagare le rate mensili è ridotto.

Il meccanismo della cessione del quinto prevede la tutela di lavoratori e pensionati, attraverso delle limitazioni all’indebitamento eccessivo. Per questo motivo l’importo è vincolato al reddito netto, con una soglia massima per le rate di 1/5 dello stipendio o della pensione (20% del reddito con la salvaguardia della pensione minima), con una durata che può andare da 12 a 120 mesi.

In alcune circostanze è possibile aumentare il limite del prestito, ottenendo quello che viene chiamato doppio quinto o delega di pagamento. In poche parole è possibile raddoppiare la somma del finanziamento, arrivando fino al 40% dello stipendio (due quinti). Non sempre si può accedere a questo beneficio, infatti viene accordato soltanto in alcuni casi, ad esempio in assenza di altre trattenute e alle persone con un contratto a tempo indeterminato, un’anzianità di servizio adeguata e un reddito elevato.

Chi può richiedere un prestito con la cessione del quinto?

I prestiti personali tramite cessione del quinto possono essere richiesti soltanto da alcuni soggetti, in particolare da:

  • Dipendenti privati.
  • Dipendenti pubblici o statali.
  • Pensionati.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, di norma questo finanziamento viene accordato a chi possiede un contratto a tempo indeterminato, con un’anzianità di servizio di almeno 3/6 mesi. Alcune banche e finanziarie, però, propongono la cessione del quinto anche per i dipendenti a tempo determinato, sebbene con alcune limitazioni.

In presenza di un contratto a termine, infatti, la durata del prestito non può superare quella della scadenza rimanente del servizio, un aspetto che incide sull’importo che può essere ottenuto. In alternativa è possibile presentare delle garanzie aggiuntive, ad esempio un garante in possesso di requisiti maggiori che può firmare il contratto come responsabile di ultima istanza.

Anche i pensionanti Inps possono richiedere un prestito con la cessione del quinto, rispettando l’età massima indicata dall’istituto di credito che concede il finanziamento. Il pagamento delle rate è realizzato direttamente dall’Inps, con la protezione della pensione minima, perciò la rata mensile non può diminuire il trattamento economico del pensionato al di sotto di tale cifra.

Il sistema della trattenuta delle rate mensili spesso è molto utile, in quanto consente di accedere a questo tipo di finanziamento anche in presenza di segnalazioni come cattivo pagatore. Ad esempio la cessione del quinto può essere ottenuta anche dai protestati o dalle persone con indicazioni nelle centrali Crif, al contrario di quanto avviene con i presti personali classici.

Come funziona la cessione del quinto?

Il funzionamento della cessione del quinto è piuttosto semplice, infatti si tratta di un finanziamento che può essere richiesto spesso direttamente online. Per ottenere l’importo è necessario presentare alcuni documenti, tra cui il cedolino della pensione per i pensionati, mentre per i dipendenti servono la busta paga, il certificato di stipendio e il nullaosta dell’azienda.

Oltre al tasso d’interesse (TAN), calcolato dalla banca o dalla finanziaria in base al grado di rischio del richiedente, all’importo e alla durata del finanziamento, bisogna considerare altri oneri accessori che vanno a determinare il TAEG, ovvero il costo complessivo del finanziamento. Si tratta ad esempio delle spese di istruttoria, per l’incasso delle rate e le commissioni di gestione.

Inoltre è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione, il cui costo viene inserito all’interno del TAEG del prestito. Per i dipendenti la copertura deve tutelare l’istituto di credito in caso di decesso prematuro o perdita dell’impiego, mentre per i pensionati soltanto dal rischio di morte prima dell’estinzione del debito contratto.

Una volta accordato il prestito, il pagamento delle rate viene effettuato tramite trattenuta diretta, con un prelievo da parte del datore di lavoro dalla busta paga, oppure dall’Inps sulla pensione, fino al rimborso integrale del finanziamento. Con la cessione del quinto è possibile richiedere l’estinzione anticipata, una condizione che consente di ripagare il debito prima del tempo, gratuitamente oppure pagando una commissione compresa tra lo 0,5% e l’1% dell’importo residuo.

Chi concede prestiti con la cessione del quinto?

I finanziamenti con il sistema della cessione del quinto sono erogati da banche e finanziarie, direttamente online attraverso canali telematici oppure recandosi presso una filiale di zona. Anche l’Inps mette a disposizione dei prestiti con il quinto, finanziamenti agevolati rivolti ai dipendenti pubblici e statali e ai pensionati, purché iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie.

Quali sono le finalità della cessione del quinto?

La cessione del quinto è un tipo di prestito non finalizzato, quindi è possibile utilizzare la somma per qualsiasi scopo, senza dover presentare preventivi, ricevute o altri comprovanti di spesa. L’importo del prestito può essere adoperato per il consolidamento dei debiti, la ristrutturazione della casa, l’acquisto dell’auto, il pagamento a rate dei mobili e molte altre finalità ancora, condizione che rende questo finanziamento piuttosto flessibile e versatile.