La buccia del barman: a cosa serve la scorza nei cocktail? Come si ottiene?

Quando con gli amici si esce per stare in compagnia, per andare a cena fuori o solo per prendere un aperitivo in un locale, sono in molti a prendere un cocktail a base di frutta non solo perché è buono ma anche rinfrescante. Molte sono le bevande con cui scegliere di sorseggiare durante la serata, sia a base alcolica che analcolica, basta che non si esageri o si rischia di stare male.

In ogni caso il cocktail non è bello solo berlo ma anche osservarlo com’è fatto, molti barman riescono a fare bellissimi giochi di liquidi separandoli bene e con diversi colori e poi aggiungendoci ghiaccio, semi di frutto della passione oppure anche la buccia di un frutto.

A cosa serve la scorza in questi casi?

A cosa serve la scorza nei cocktail?

La scorza di alcuni frutti come l’arancia, il limone ed altri ancora hanno due scopi ben specifici se si tratta di cocktail alla frutta, il primo è sempre la decorazione della bevanda, il secondo invece è che proprio nella buccia ci sono le sostanze più ricche del frutto.

Anche per questo infatti per preparare il limoncello in casa si utilizza solo la scorza del limone, la parte bianca è amara e rovinerebbe il gusto del liquore, oppure anche per preparare dei piatti e delle creme su usa la buccia.

Aiuta a dare sapore a piatti e bevande per via delle vitamine che sono presenti sulla buccia e vengono liberate solo quando la buccia, dopo essere estratta dalla parte bianca del frutto, viene modellata, girata, strizzata e messa a mollo nella bevanda.

Questo favorisce l’attivazione delle vitamine che aiutano a dare un sapore diverso alle bevande, inoltre sono anche belle da vedere in un bicchiere con liquido colorato e anche pezzi di ghiaccio che fanno quel riconoscibile suono che attiva spesso i sensori della sete.

I cocktail a base di frutta non solo sono i più richiesti ma sono anche i migliori da scegliere per passare una serata in compagnia ed in tranquillità.

Anche una semplice bevanda gassata è spesso scelta con una fetta di limone insieme al ghiaccio, aiuta a migliorare il gusto della bevanda e, come scritto prima, anche a renderla bella alla vista.

Come si ottiene?

Ottenere la scorza, anche chiamata zest soprattutto in cucina, è molto facile, soprattutto per chi è abile con i coltelli e sa dove e quando fermarsi.

Anche in questo caso ogni tipo di frutta ha una buccia diversa e differente e per questo i primi attrezzi del mestiere possono essere inizialmente dei pelapatate, questi sono ottimi per togliere la buccia esterna e lasciare la parte bianca attaccata al frutto.

Anche dei coltellini dalla lama sottile e liscia aiutano molto nella spellatura e rimozione della buccia, l’importante inoltre è lavarla sempre prima di metterla nei cocktail e strizzarla, girarla, manovrarla e fermarla con uno stuzzicadenti per poi metterla nella bevanda così rilascia le vitamine e anche migliora il gusto della bibita oppure aiuta a dare un retrogusto migliore.

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