banca

Con l’avanzamento della tecnologia molti strumenti di risparmio sono nati per favorire non solo investimenti in azioni e aliquote, ma anche per provare ad arricchirsi con vari metodi che il più delle volte sono difficili da comprendere.

Che si facciano online oppure in altri metodi, è importante possedere un risparmio personale in cui in caso di riuscita può aumentare in meglio il nostro guadagno, mentre in caso contrario si perde solo una parte del denaro.

Questo e altri casi sono possibili grazie al Conto deposito sicuro.

Cos’è questo conto? Come si richiede? Quanto è sicuro?

Come e a chi richiederlo?

Prima di spiegare come e dove richiederlo è meglio spiegare prima di che cosa si tratta. Il conto deposito sicuro è un’opzione finanziaria che molto spesso emettono le banche in cui un utente è cliente e aiuta i risparmiatori ad investire per un periodo breve/lungo della propria liquidità.

È una specie di conto corrente ma con la differenza che solo il proprietario del conto è responsabile del prelievo del denaro su di esso senza che lo facciano terzi che in realtà non hanno niente a che fare con il proprietario del conto e unico responsabile. Questo conto evita anche l’accesso d’informazioni riservate anche ai terzi e a persone che non hanno nulla a che fare con il proprietario del conto deposito perché non sono autorizzate ad usarlo.

Crearne uno nella propria banca è una fonte di sicurezza e fiducia tra la banca e l’utente interessato, in questo modo il conto non verrà messo a disposizione di nessun’altra persona che non sia l’utente stesso, non solo in caso di prelievo di denaro ma anche in molti altri casi.

Se si richiede di aprirne uno bisogna leggere con attenzione il contratto da parte dell’utente e ascoltare con attenzione anche le parole del cassiere che aiuterà nell’apertura di questo conto deposito sicuro e poi firmare negli appositi spazi per dare la conferma ed il consenso a questo conto.

Quali sono i suoi pro e contro?

Pochi sanno che anche l’apertura di un conto deposito sicuro porta a dei rischi, infatti quando si investe un tot del capitale si può anche rischiare di perdere tutto, non sempre infatti l’investimento è sicuro e il rischio può essere molto alto.

Inoltre non è sempre colpa delle banche se i finanziamenti vanno male, ma anche le leggi che controllano l’ambito finanziario possono sempre cambiare e le garanzie pure.

Ovviamente questi conti sono tutelati e controllati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che vengono controllato e sottoposti a vigilanza dalla Banca d’Italia

In altri casi è la banca in questione ad essere a rischio, bisogna valutare bene le varie opzioni di risparmio e soprattutto d’investimento che possono cambiare in diversi modo; se poi la banca si trova in uno stato di crisi, chi possiede un conto deposito da anni non è soggetto ad alcun tipo di rischio, anzi vengono risarciti.

Ma in caso subiamo una perdita a causa nostra le banche non possono risarcire il capitale perso.