Cos’è il rosario e come si recita? Una guida all’uso del rosario alla sua storia e le sue origini. La Madonna del Rosario raffigurata in abito azzurro con il rosario tra le mani ,appare in età medievale, a san Domenico e rivolgendosi al santo fa comprendere il valore e l’importanza del rosario come un potente mezzo di preghiera. Nella stessa epoca è considerato il “Vangelo dei poveri” poiché da la possibilità a coloro che sono analfabeti e umili di pregare senza servirsi della lettura. Un sistema molto semplice ed ingegnoso. I fatti di Lourdes danno un grande risalto al rosario poiché in quel luogo la Madonna appare con in mano un rosario appunto di granelli bianchi tenuti insieme da una piccola catenella dorata. I granelli hanno l’utilità di conteggiare il numero di preghiere declamate. La preghiera del rosario è divisa in 15 o anche 20 misteri sull’esistenza di Gesù e Maria. Ogni corona raggruppa 5 misteri e 50 preghiere dell’Ave Maria a loro volta suddivise in dieci e denominate decine o anche poste. In ogni caso i misteri fondamentali sono 15 tra cui gaudiosi, dolorosi, gloriosi.

Come si presenta e si  recita il rosario.

Il termine rosario trae la sua semantica dal latino rosarium,  rosaio vale a dire una ghirlanda di rosa che viene donata a Maria.Come si presenta la corona del rosario? E’ un insieme di granelli collegati da una piccola corda.Lo scopo del rosario è quello di far si che il fedele raggiunga una maggior vicinanza a Dio predisponga l’individuo ad un’ascesi mistica attraverso la preghiera.Ognuno dei singoli granelli ci riporta ad una sola preghiera.La cordicella è provvista di una croce, due granelli grossi, intervallati da tre granelli di ridotte dimensioni rispetto ai due più grandi. Poi ci sono 50 granelli suddivisi in 5 decine e intervallati da un granello di rilievo maggiore.I grani servono a tenere il conto delle preghiere che si recitano. Il rosario usato di solito è costituito da una croce a cui seguono due grani grossi, separati da tre grani piccoli. Finita questa parte, inizia la corona vera e propria formata da 50 grani piccoli, divisi in cinque decine separate da un grano grosso.

Come si recita in concreto il rosario

  • Si prende la croce e si declama il Credo che è la più alta esplicazione dell’esistenza di Dio.
  •  Si procede con il primo granello e si recita il Padre Nostro in segno di grande considerazione del Padre Celeste
  •  Seguono tre granelli ognuno di essi si riferisce ad un Ave Maria e richiamano i concetti di fede, speranza e carità.
  •  Segue il quarto granello che è collegato alla Gloria del Padre
  •  Segue la prima decina rappresentata da un granello un po’ più grande e si recita il Padre Nostro
  •  Poi seguono dieci Ave Maria rappresentate da 10 granelli più piccoli.
  •  Si arriva cosi alla fine della prima decina  e via con un altro Gloria.
  •  Decina successiva con altro Padre Nostro e altri dieci Ave Maria si continua cosi fino a che finiscano le perline (in totale 10 decine)
  • Si arriva alla medaglietta centrale con recita del Salve Regina
  •  Mentre si prega con il rosario possiamo associare la preghiera con i misteri che si riferiscono alla vita di Gesù o Maria per creare un maggiore avvicinamento spirituale ai due mistici personaggi.

Conclusione

Il rosario rappresenta un mezzo di evoluzione spirituale che ci innalza alla potenza e misericordia di Dio. Predispone l’animo ad un profondo stato di presa di coscienza di se stessi e dei misteri del creato, opera un’azione di profonda meditazione e raccoglimento interiore. Importante e fondamentale scegliere un luogo il più calmo possibile dovunque esso sia in solitudine, insieme ad altre persone, in chiesa, a casa, in campagna, l’importante che l’individuazione di tale punto sia adatto alla recita del rosario.Quindi ritagliamo un lasso di tempo da dedicare a noi stessi lontano dalle problematiche materiali dell’esistenza e uniamoci con il nostro animo in preghiera per ritrovare un equilibrio spirituale ed essere più vicino a Dio.