Le penne promozionali rappresentano una delle tipologie di accessori su cui si può fare affidamento quando si decide di ricorrere ai gadget per farsi pubblicità. Tuttavia, effettuare una scelta oculata è meno facile di quel che si possa immaginare. Eppure la decisione deve essere ponderata con la massima attenzione, sia perché le penne con logo aziendale spesso determinano la prima impressione che si suscita, sia perché questi oggetti sono destinati a essere usati nella vita di tutti i giorni, non solo sul posto di lavoro, ma anche in un contesto domestico. Cerchiamo di capire, quindi, quali sono i paletti per definire una scelta soddisfacente e vincente dal punto di vista del marketing.

Penne promozionali: ecco perché regalarle

Come si è accennato, le penne personalizzate rappresentano una soluzione perfetta per un’azienda – di piccole o grandi dimensioni – che abbia la necessità di farsi conoscere. Questi oggetti, per quanto di formato ridotto, sono capaci di rendere memorabile un marchio, e al tempo stesso rinsaldano i legami con i consumatori in maniera intrigante e – ciò che conta di più – sempre efficace. In molti casi le penne vengono paragonate a dei biglietti da visita, ma ci sono delle differenze di cui è bene esser consapevoli: a cominciare dal fatto che non di rado i biglietti vengono gettati tra i rifiuti subito dopo che sono stati consegnati. Un rischio simile non si corre con le penne, per il semplice motivo che esse sono realmente utili, a maggior ragione nel caso in cui si tratti di modelli di qualità. Le penne pubblicitarie in genere vengono usate più volte al giorno, non solo a casa ma anche in ufficio: ognuno di questi gadget serve a consolidare la sensazione piacevole generata dal brand, oltre che in occasione del primo contatto, anche a distanza di tempo.

Guida alla scelta

Il mercato mette a disposizione una grande varietà di tipologie di penne, dalle più semplici ed economiche alle più eleganti e costose. Si possono citare, per esempio, le penne jotter, per molti versi ritenute iconiche; ma anche le penne a sfera, le penne con inchiostro gel, e così via. La scelta di questo o quel modello deve essere effettuata tenendo conto del tipo di utilizzo. Le penne a sfera, che non sono altro che le tradizionali biro, sono realizzate con inchiostro a base oleosa, grazie a cui è possibile tracciare linee sempre precise e nette. Si tratta di una soluzione ideale, fra l’altro, per studi legali e uffici. Le penne roller, invece, si caratterizzano per un tratto piuttosto fine, e sono dotate di un inchiostro non molto diverso da quello che è presente nelle penne stilografiche; vengono usate, in genere, per prendere appunti. Infine ci sono le penne gel, così chiamate perché munite di un inchiostro gel a base acquosa, per effetto del quale garantiscono una scorrevolezza ottimale. Grazie a queste penne è possibile tracciare linee intense e spesse: i modelli gel sono preferiti sia per un uso personale che per l’ambito scolastico.

La scelta del colore

Scegliere il colore giusto è molto importante, dal momento che le tonalità cromatiche selezionate finiscono per riflettere l’azienda, i suoi valori e il messaggio che essa intende promuovere. Una volta selezionati i colori aziendali, insomma, è importante che lo schema cromatico venga mantenuto costante. Nulla vieta di distaccarsi dalla palette tradizionale, sia chiaro: ma ciò può avvenire solo se si resta fedeli all’immagine aziendale. I colori vivaci, per esempio, sono adatti a un’azienda che si vuol presentare ai consumatori come divertente e dinamica, mentre quelli più sobri sono pensati per trasmettere un carattere professionale e ricercato. Ancora, si può optare per i colori neutri, come il verde pastello o il marrone terra bruciata, consigliati ai marchi che intendono mettere in mostra la propria connotazione ecologica. Infine, ecco i colori metallizzati, che attirano l’attenzione e in genere vengono scelti dai brand moderni, dalle aziende tecnologiche o dalle imprese del lusso. Come si sarà capito, dunque, il design delle penne non ha a che fare unicamente con la dimensione professionale, ma contribuisce a rispecchiare l’immagine aziendale: i colori servono a comunicare i valori e la filosofia del brand.