Con gli anni che passano non solo i ragazzi crescono e diventano adulti ma nascono anche nuovi bambini cosa che, rispetto agli anni ’60 è andato a calare.

La crescita demografica purtroppo vede una popolazione più anziana che giovane per via di molti problemi legati all’economia, al lavoro, alla salute delle persone e a molti altri problemi.

Quando poi le nascite coincidono con  particolari periodi dell’anno come la fine di un secolo e l’inizio di un altro si parla spesso anche della fine di una generazione di ragazzi per passare ad un’altra, proprio com’è successo con la Generazione Y.

Cos’è questo nome? Che cosa significa? A cosa di riferisce?

Qual è?

Viene chiamata “Generazione Y” tutti quei ragazzi nati tra gli anni ’80 e ’90.

È un nome particolare per definire un insieme di ragazzi nati e vissuti durante gli ultimi anni del XX secolo e vedranno coi propri occhi l’inizio del nuovo che ha coinciso con gli anni 2000. Viene anche chiamata “Generazione del millennio” ed è caratterizzata da varie influenze che vengono dal mondo occidentale per quanto riguarda la propria cultura, l’economia, il commercio, e soprattutto il loro modo di pensare.

Un altro nome con cui sono conosciuti questi è Millennials (proviene dalla parola “millennio”), inoltre per chi è nato durante quel periodo ha avuto modo di notare molti cambiamenti che il mondo ha subito (in modo diretto e anche indiretto) seguendo le notizie al telegiornale insieme ai genitori e capendo poi che sono stati testimoni di un fatto storico importante.

Anche se alcuni di questi fatti sono successi quando questa generazione era ancora nella fase dell’infanzia, parlandone a scuola con maestri e professori capiranno poi che cos’è successo in realtà e perché è accaduto, e loro potranno dire ai loro figli futuri che quando avevano la loro età hanno assistito a dei fatti storici importanti e che bisogna ricordare per le persone che hanno perso la vita e anche per evitare che succeda di nuovo nel loro futuro.

Perché viene chiamata così?

Questo termine comparve per la prima volta nel 1993 su una rivista, l’articolo in questione raccontava di come i nuovi adolescenti si facevano influenzare da molti programmi televisivi basati sulla musica, uno dei più importanti in quel periodo era MTV che faceva vedere video musicali e cantanti 24 h su 24, per poi iniziare con altri e vari programmi e serie tv per ragazzi.

Da lì hanno iniziato a cambiare modo di vestire, modo di parlare, di cantare e anche di pensare. Hanno iniziato anche imitare i loro cantanti preferiti, a creare gruppi e anche a fare diverse attività di svago.

Secondo altri chi è nato durante il periodo della generazione Y è più ambizioso, è più competitivo per raggiungere obiettivi ottimi per il proprio futuro, è anche più tollerante ma anche molto narcisista.

Questa generazione è molto diversa dalla precedente anche perché hanno visto con i loro occhi l’arrivo e l’uso dei primi strumenti digitali e si sono adeguati all’uso dei primi computer, di internet e anche dei primi cellulari che erano totalmente diversi da quelli che si usano adesso.

La generazione Y è quella che è riuscita ad adattarsi a molte tipologie di cambiamenti.