guaranàIl Guaranà conosciuto con il nome scientifico Paulinia Cupana, prese il nome di Paulinia, in onore del professore di botanica, anatomia e chirurgia Simon Paullit, di Copenaghen.

Cupana è l’antica denominazione datagli dal popolo venezuelano, che la chiamavano Cupana americana, o castagna di San Domenico, in quanto il frutto rassomiglia ad una piccola castagna.

Più affascinante è il significato dato dagli Indios Guarani dell’Amazzonia, i quali ritengono che la pianta, sia stata originata dagli occhi sepolti del bimbo divino, ucciso da un serpente.

E’ una pianta originaria del Sud America, particolarmente ricca di caffeina, che esercita un’azione tonica e rivitalizzante a livello dell’apparato cardiovascolare, respiratorio ed esercita una notevole azione dimagrante.

Quali sono i benefici offerti dal Guaranà?

La caffeina in essa contenuta, agisce prevalentemente sul sistema nervoso centrale e su quello cardiovascolare, a livello cerebrale, stimola i neuroni corticali, aumentando l’attenzione e l’ideazione, diminuendo la sensazione di fatica.

A livello vascolare, stimola la forza contrattile del cuore, aumenta il consumo d’ossigeno ed ha una moderata azione di vasodilatazione periferica, è un efficace diuretico.

La caffeina facilita la combustione dei grassi in tutti i tessuti, potenziando l’azione della catecolamine, che sono sostanze dotate di grandi capacità di sciogliere i depositi di grassi. Infine la presenza di teofillina, agisce a livello dell’apparato respiratorio, favorisce il rilascio della muscolatura bronchiale e favorisce la respirazione.

E’ controindicato nei pazienti affetti da insonnia, gravi sintomi ansiosi o aritmie di tipo tachicardico. Si consiglia di assumere una quantità complessiva compresa tra i 150 e 300 mg al giorno, in due somministrazioni, una al mattino al risveglio ed una nel pomeriggio, in genere il trattamento non deve superare i 45 giorni consecutivi, è bene fare un intervallo di almeno 20 giorni.