L’evoluzione tecnologia degli ultimi anni ha rivoluzionato il settore degli investimenti finanziari, con una crescita esponenziale del trading online e dei servizi moderni per gli investitori indipendenti. La possibilità di essere un trader autonomo mette a disposizione diversi vantaggi, infatti si possono tagliare i costi d’intermediazione, migliorare le proprie competenze e imparare a gestire da soli i propri risparmi.

Naturalmente serve anche maggiore consapevolezza, soprattutto quando si fa trading online con i CFD. Recentemente ci siamo imbattuti nel portale web Tradingonline.blog, dove leggendo le pagine di questo sito abbiamo osservato un’interessante analisi sullo short selling, ovvero le vendite allo scoperto. Si tratta del sistema alla base degli investimenti con i CFD, una riflessione che ci ha portato alla scrittura di questo articolo.

In particolare abbiamo deciso di analizzare i pregi e i difetti dei contratti per differenza, strumenti derivati che consentono di investire al rialzo o al ribasso, ottenendo un rendimento in entrambe le situazioni qualora si dovesse effettuare la previsione giusta. Essendo un prodotto finanziario sempre più popolare sicuramente merita un approfondimento, perciò vediamo subito pro e contro del trading online di CFD.

Cosa sono i CFD e come funzionano

I CFD sono dei contratti stipulati tra il broker e il trader, quindi sono dei documenti privati con il quale viene definito un asset di riferimento e un prezzo di acquisto. Il sottostante può essere qualsiasi titolo, ad esempio un’azione, una materia prima, un indice, una coppia Forex, una criptovaluta o persino un fondo quotato ETF.

Il valore del CFD è vincolato al prezzo del sottostante, in quanto ne rispecchia l’andamento e le variazioni di prezzo. Se si esercita un’opzione long, quindi si prevede che la quotazione salirà, il rendimento sarà legato all’aumento del prezzo dell’asset di riferimento, al contrario con un’opzione short il guadagno si otterrà solo in caso di una diminuzione della quotazione.

I vantaggi del trading di CFD

Fatta questa doverosa premessa andiamo a vedere quali sono i vantaggi del trading di CFD. Innanzitutto non si possiede mai il bene, perciò non bisogna sobbarcarsi costi di transazione, commissioni di deposito e altri rischi legati all’acquisto diretto dell’asset, una situazione complessa da gestire soprattutto con le materie prime. Rispetto alla compravendita di azioni non si corrono i rischi di svalutazione, poiché basta andare short per ottenere un rendimento anche quando il prezzo scende.

L’assenza di vincoli con il sottostante permette di pianificare strategie indipendenti, individuando i prodotti finanziari più vantaggiosi in base alla propria tattica d’investimento. Inoltre si possono fare operazioni su qualsiasi tipo di asset, azioni, materie prime, indici, criptovalute e ETF. Da non sottovalutare è l’assenza di commissioni fisse, con il solo spread sugli eseguiti a seconda del tipo di conto di trading online.

Pro trading CFD:

  • risparmio sulle commissioni;
  • rendimento potenziale sul rialzo o il ribasso;
  • ampia scelta di sottostanti;
  • non si possiede il bene;
  • nessuna scadenza;
  • leva finanziaria;
  • capitale minimo.

Gli svantaggi del trading di CFD

Ovviamente esistono anche degli svantaggi potenziali per il trading di CFD, a partire dalla possibilità di lasciarci prendere la mano. Trattandosi di strumenti semplificati perdere l’autocontrollo è facile, per questo motivo è necessario cominciare sempre dalla pianificazione della strategia, evitando qualsiasi tipo di gesto impulsivo e l’uso di una leva finanziaria eccessiva.

I CFD inoltre sono adatti per il day trading, in quanto per mantenere le posizioni aperte bisogna pagare delle commissioni di overnight, rendendo meno profittevole l’investimento. Senza dubbio non sono prodotti indicati per operazioni di lungo termine, ma per la speculazione sulle oscillazioni di prezzo nel breve periodo. L’utilizzo dell’analisi tecnica aiuta, tuttavia lo studio dei grafici alla lunga può essere snervante.

Contro trading CFD:

  • investimenti di breve termine;
  • rischio di perdita autocontrollo;
  • commissioni overnight.

Trading CFD: quando conviene?

Come abbiamo visto il trading con i CFD rappresenta un modo semplice per investire sui mercati finanziari, non richiede grandi capitali e permette di aprire posizioni al rialzo e al ribasso. Si tratta di un approccio diverso rispetto al trading classico, sicuramente non adatto a tutti ma in grado di offrire enormi potenzialità, specialmente nell’ottica di un sistema diversificato per gli investimenti e la gestione del rischio.