contenitore

L’acquasantiera da capezzale, anche chiama Pilette, è un contenitore per l’acqua santa utilizzato all’interno delle chiese, o delle case private. Serve per benedire la mano prima di fare il segno della croce, e per lasciare fuori da quel luogo ogni male.

All’interno della propria abitazione viene utilizzata per la preghiera del mattino, per benedire le mani che verranno giunte in preghiera.

L’acquasantiera è fatta solitamente in marmo bianco o rosa, ed è sufficientemente grande per immergere l’intera mano. Viene appesa ad una parete o ad una colonna più o meno all’altezza del capezzale.

Acquasantiera da capezzale: caratteristiche

L’acquasantiera da capezzale è una vasca di marmo, con una spalla per appenderla ad una parete. Viene posta all’altezza del capezzale, ed è pensata per raccogliere l’acqua santa che allontanerà il male dalla mente e dalle mani prima della preghiera.

Le mani che si congiungono, così, vengono benedette per avvicinarsi maggiormente a Dio.

Le decorazioni variano in base al periodo di creazione. Le prime Acquasantiere risalgono al Cinquecento, ed erano quasi completamente bianche con decorazioni in marmo rosa.

Le acquasantiere con i Santi, invece, sono quelle del Seicento, ed infine, quelle del Settecento, tornano ad essere monocromatiche con decorazioni religiose.

Rispetto a quelle delle chiese sono più piccole, ma mantengono comunque la misura per immergere completamente una o entrambe le mani fino al polso.

L’acquasantiera è solitamente scolpita nel marmo, e dipinta a mano sulla spalla. I colori utilizzati variano in base al periodo, e all’immagine raffigurata.

Vengono utilizzate di primo mattino da chi desidera cominciare la giornata con una preghiera per mantenere viva la sua fede e la sua spiritualità.

Acquasantiera da capezzale: storia

L’uso delle acquasantiere in chiesa ha dato il via alla tradizione di utilizzare questo strumento anche nelle case. Questa abitudine comincia nel tardo Cinquecento a Caltagirone. Anticamente, l’oggetto era una semplice vasca in marmo destinata a contenere acqua santa.

Soltanto nel Seicento cominciarono a prodursi le prime acquasantiere decorate con le immagini dei Santi. Questi oggetti erano veri e propri oggetti d’arte, disegnati da artisti professionisti. Lo sfondo era monocromatico, e al centro veniva posta l’immagine del santo, che variava dalla Vergine Maria con il Bambino, Sant’Antonio di Padova, San Giacomo, San Francesco, San Pietro, San Giovanni, con l’immagine di Gesù bambino, di Cristo risorto, oppure di Gesù con gli apostoli.

Le acquasantiere popolari del tardo Settecento, invece, somigliano spesso a ricchi e fastosi panieri di pasta dolce, che si usavano nelle feste pasquali.