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I Social Media fanno ormai parte delle nostre vite, e ci permettono di rimanere in contatto con le persone proprio come tempo fa facevano i Network e i Forum.

Oggi, queste ultime due tecnologie sono ancora usate, ma i Social mantengono comunque il loro primato in termini di apprezzamento. Ogni Social Media ha un suo preciso scopo e utilità. Linkedin, per esempio, non è un social pensato per mettere in contatto due persone, ma per permettere a due attività di incontrarsi. Il suo fine, infatti, è di rendere possibile la comunicazione B2B (business to business). A differenza di Facebook che è più generalista e permette a tutti di comunicare (è possibile, infatti, utilizzarlo per comunicare tra persone, o per cercare nuovi interessi e quindi nuove attività). Va sottolineato, in ogni caso, che lo scopo finale non è quello di mettere in contatto due persone, ma di permettere alle aziende di raggiungere il consumatore.

Come sono nati i Social Media

Lo sviluppo del fenomeno dei Social Media è riferibile al 1971, con il primo scambio di e-mail tra due PC. Questo fenomeno aprì le porte per la comunicazione via web tra le persone, con il conseguente sviluppo di Network e Forum, e quindi dei Social Media.

Nel 1997, infatti, lo statunitense Ellison lanciò in rete SixDegrees, un sito il cui obiettivo era mettere in contatto le persone. Nel 2001 il sito fu chiuso a causa della battuta d’arresto di Internet per il disastro finanziario. Con la ripresa del Web nei primi anni 2000 nacquero Wikipedia, Youtube, i vari Blog, e Google, mentre nel 2003 nacquero LinkedIn e MySpace. quest’ultimo nacque come spazio per la libera espressione artistica delle persone di tutto il mondo.

Era il 2003 quanto Facebook e rivoluzionò il mondo di internet. Questo Social non creò nulla di nuovo, le persone avevano già la possibilità di comunicare tra loro grazie alle varie piattaforme neonate, e allo scambio di e-mail. Cambiò però la concezione del web: il fatto di poter trovare qualcuno soltanto conoscendo il suo nome e cognome era qualcosa di rivoluzionario.

Da qui, cominciò l’esigenza di raggiungere persone che non si conoscevano, ma che hanno interessi in comune. I social dovettero mutare, ed evolversi con questa esigenza. Ecco che i social sono diventati quel che conosciamo oggi: un luogo dove connettersi con le persone e le imprese.

Quali sono i principali Social Media

Oggi, comunicare con persone conosciute, con imprese, o con persone con i nostri stessi interessi non è più impossibile. I Social creano una rete, un punto di incontro tra gli utenti del web.

Non solo, ci danno un po’ di svago e una fuga dalla nostra quotidianità.

Ogni social, però, è diverso. Oggi, i Social più conosciuti sono:

  • Facebook: generalista, mette in contatto due o più persone attraverso contenuti multimediali.
  • Instagram: mette in contatto più persone grazie a fotobe video.
  • Tik Tok: mette in contatto persone grazie a brevi video.
  • Twitter: permette di comunicare grazie ad attività di microblogging.
  • LinkedIn: permette a due aziende di comunicare grazie a contenuti scritti e visivi.
  • Youtube: definito erroneamente un social, poiché mette in contatto più persone grazie ai video. In realtà si tratta di una banca dati, o piattaforma di raccolta video.