Bestione antidiluviano: quanto era grande il mastodonte? In che epoca è vissuto?
- 3 Gennaio 2023
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Con Mastodonte ci si riferisce ad una classe di grossi mammiferi dotati di una proboscide simile a quella dell’elefante. Questi animali sono vissuti nell’era terziaria, e ormai sono estinti. Il Mastodonte è vissuto da 4 milioni a 10 mila anni fa, nel periodo storico del Pliocene e Pleistocene. Geograficamente si trovavano nella parte orientale dell’attuale Nord America. Scomparve alla fine del Pleistocene a causa di un possibile cambiamento climatico, oppure che di un processo di estinzione per competizione con altri animali. Infine, un possibile motivo potrebbe essere qualche malattia come la tubercolosi, oppure la caccia da parte dei primi esseri umani.
Sono dotati di quattro zanne, di cui due superiori e due inferiori. Le prime avevano una lunghezza di oltre un metro, mentre quelle inferiori erano decisamente più corte.
Il Mastodonte appartiene alla famiglia dei Mammutidae, e viene spesso confuso erroneamente con la famiglia degli Elephantidae a cui appartiene il Mammut.
Il nome deriva dalla loro caratteristica unica di avere dei molari sia nella mascella superiore che inferiore più allungati e di forma arrotondata. Questo dente ricorda il seno femminile, e da qui “Masto Donte”, ovvero “Dente Mammella”. Questi denti venivano utilizzati sia per l’alimentazione, sia per la difesa.
Alimentazione del Mastodonte
In America sono stati trovati alcuni resti di questo animale con degli avanzi di cibo nello stomaco. Ciò ha permesso di definire quali fossero le sue abitudini alimentari e il soprattutto le sue preferenze.
Il mastodonte era un mammifero erbivoro, che si nutriva principalmente di erba e foglie. Saltuariamente si nutriva anche dei rami delle piante, e di frammenti di tronco. Ciò era permesso dai denti a forma di cupola, e dalle lunghe zanne inferiori.
Si nutriva di cibo reperibile all’altezza della testa, anche se con le lunghe zanne riusciva a piegare e abbassare i rami più piccoli e a strapparli, per nutrirsi di questi e delle foglie attaccate.
Il mammut, a differenza del Mastodonte non riusciva a farlo. Inoltre, i rami non rientravano nella sua dieta.
Descrizione dell’animale
Il mastodonte aveva una doppia pelliccia per proteggerlo dal freddo e gelo, tipiche della zona in cui abitava.
Le sue zampe erano piccole e robuste, egli permettevano di fuggire in caso di pericolo o difendersi in caso di necessità.
Era dotato di lunghe zanne sia nella parte inferiore, sia nella parte superiore. Queste ultime erano piuttosto lunghe e superavano il metro di lunghezza. A queste si aggiungevano i tipici molari a forma di cupola da cui deriva il suo nome.
Il mammut, invece, aveva un pelo meno folto e zanne ricurve.