Congedo matrimoniale

Buone notizie per tutti quegli insegnanti che intendono sposarsi: grazie al congedo matrimoniale per la scuola, avranno la possibilità di usufruire di quindici giorni di permesso retribuito per gestire le ultime incombenze nell’organizzazione del matrimonio, oppure per il viaggio di nozze.

Il congedo matrimoniale è disciplinato dall’articolo 19 del CCNL pubblicato in data 29 novembre 2007. Il congedo può essere richiesto da una settimana prima dell’evento, fino a due mesi successivi la data del matrimonio.

Il tempo massimo del congedo è di quindici giorni, e vale sia per i docenti di ruolo, sia per quelli precari assunti con contratto a tempo determinato.

Chi decide di sposarsi in periodo lavorativo, dunque, non deve temere: grazie al congedo matrimoniale non dovrà impazzire per occuparsi degli ultimi preparativi imminenti alla data importante, e non dovrà rimandare il viaggio di nozze all’estate quando le scuole sono chiuse.

Congedo matrimoniale scuola: come funziona

Il congedo matrimoniale ha una durata massima di quindici giorni, che devono avvolgersi in maniera consecutiva in occasione del matrimonio.

La decorrenza deve essere indicata dal dipendente medesimo, e il preavviso deve essere dato il più preventivamente possibile per permettere alla scuola di organizzare la sostituzione momentanea, e comunque secondo accordi con il dirigente scolastico.

Le due settimane di congedo sono fruibili a partire dalla settimana che precede il matrimonio, fino ad un massimo di due mesi successivi la data di nozze.

Affinché il congedo venga retribuito, il dipendente deve consegnare una fotocopia della licenza matrimoniale, che attesti la data dell’evento, e che questo è realmente avvenuto.

Chi può usufruire dei quindici giorni per congedo matrimoniale all’interno del comparto scolastico

Il congedo matrimoniale è previsto per tutti gli insegnanti, sia quelli di ruolo, sia quelli assunti a tempo determinato, o comunque precari.

In entrambi i casi è previsto il congedo per permettere agli sposi novelli di gestire le varie incombenze relative al matrimonio, se richiesto una settimana prima della data di nozze, o per poter partire in viaggio di nozze se richiesto entro i due mesi successivi dalla data dell’evento.

Nel caso in cui l’evento si svolge in una giornata lavorativa, questo giorno potrà essere sottratto dai quindici giorni di permesso.

Ma non finisce qui, perché l’articolo 9 del CCNL prevede che il congedo matrimoniale sia concesso a tutto il personale scolastico, compresi gli ATA e i supplenti.

Come nel caso dei docenti, anche questi possono richiedere le due settimane di permesso retribuite entro massimo due mesi dall’evento.