Quando si viaggia all’estero, soprattutto quando lo si fa per vacanza e per svago, è importante assicurarsi che le possibilità di compromettere l’esperienza a causa dell’insorgere di imprevisti durante la permanenza si riducano al minimo.

Per questo è bene organizzare con attenzione tutti i dettagli riguardanti la partenza e la permanenza, informarsi su come sia organizzato il posto di destinazione e quali siano le regole vigenti.

Oltre a muoversi per l’acquisto di biglietti e per la prenotazione del soggiorno, infatti, sarà altrettanto fondamentale informarsi in merito al funzionamento del sistema sanitario locale. Infatti, in alcuni Paesi del mondo l’assistenza medica è a pagamento per residenti e non e, spesso, la spesa da affrontare per poterne usufruire può diventare molto consistente.

Per tale ragione, è fondamentale rintracciare una polizza assicurativa viaggio che sia completa di garanzia dedicata alla spese mediche in viaggio prima di partire, così da poter essere certi che, qualora dovesse verificarsi qualche incidente di percorso – come una caduta con conseguente infortunio – le cure siano garantite e non richiedano un impegno economico di grossa entità che potrebbe mettere in serie difficoltà il viaggiatore.

Come stipulare la polizza assicurativa

Al giorno d’oggi è possibile ricorrere alla rete anche per sottoscrivere una polizza. Merito di realtà di riferimento del settore come Helvetia, che permette di procedere all’attivazione dell’assicurazione sanitaria viaggio in pochi click.

Naturalmente, le migliori compagnie assicurative si occupano anche di ogni aspetto legato alla gestione di eventuali pratiche e offrono l’opportunità di calcolare un preventivo online, così da permettere di studiare le condizioni del contratto in tutta tranquillità.

A questo proposito, è altrettanto importante ricordare che oggigiorno è sempre più frequente la possibilità di usufruire di prodotti modulabili, che possono essere personalizzati sulla base delle proprie specifiche necessità, anche economiche.

Inoltre, le migliori realtà del settore prevedono una copertura specifica durante il viaggio anche per le spese mediche legate a casi di pandemia riconosciuti dall’OMS. Permettono, poi, mettendosi in contatto con la Struttura Organizzativa, di evitare di dover pagare anticipatamente le spese mediche perché ci penserà direttamente la compagnia.

Cosa sapere quando si organizza un viaggio

Disporre di un’assicurazione sanitaria quando si viaggia permette di ricevere un’assistenza adeguata qualsiasi cosa accada, ovunque ci si trovi.

Conoscere quali sono i Paesi dove non è prevista l’assistenza sanitaria gratuita è molto facile: infatti, al giorno d’oggi è sufficiente visionare la sezione dedicata del sito del Ministero della Salute e scoprire che tipo di organizzazione abbiano i singoli Paesi.

Si potrà così, prima ancora di toccare suolo straniero, sapere quale tipo di rischi si vadano a correre e quale potrebbe essere l’entità della spesa: basti pensare a quanto costerebbe essere aiutati in Paesi come gli Usa, la Cina o il Giappone anche avendo bisogno di semplici medicazioni, qualora si sia privi di un contratto assicurativo.

Inoltre, è bene ricordare che alcuni Paesi impongono la firma di un contratto assicurativo che copra le spese mediche ed eventuali rimpatri qualora le condizioni di salute del paziente gli impediscano di continuare la vacanza prima di concedere il visto d’ingresso.

Normalmente prevedono questa clausola quei Paesi considerati zone di conflitto o che, comunque, presentino delle situazioni interne particolari e in cui, oltretutto, il rischio di trovarsi in difficoltà risulti essere maggiore.