I rimedi omeopatici sono sempre più gettonati anche sul web: grazie alle farmacie online, bastano pochi clic per navigare tra vetrine virtuali complete e ricercare il principio attivo o il rimedio più adatto alle proprie esigenze, che si tratti di un unguento o di un integratore da assumere per via orale.

L’omeopatia nasce nel 1800, anche se i principi curativi di alcune specie di piante erano conosciuti anche nei secoli precedenti. Chi ad oggi desideri lenire i disturbi lievi con la medicina alternativa, può farlo grazie a una moltitudine di rimedi diversi, ma sempre sotto il controllo di un medico, specialmente se il disturbo diventa più importante.

I medicinali omeopatici più diffusi

L’acquisto di medicinali omeopatici on line può essere effettuato presso Farmacia Picciola, e-commerce farmaceutico della storica Farmacia Picciola di Trieste.

Qui è possibile trovare molteplici prodotti che coadiuvano ad esempio nelle sindromi influenzali, stagionali o meno: l’Oscillococcinum, assieme all’Echinacea e a complessi vitaminici a base di vitamina C sono tra i più richiesti, proprio per le loro proprietà di supporto al sistema immunitario. Talvolta, per i principi attivi naturali che li compongono, vengono anche destinati ai piccoli pazienti, magari a seguito di consulto con il pediatra.

Laddove invece i disturbi siano di tipo gastrointestinale, una delle componenti dei preparati potrebbe essere la nux vomica, che pare avere un effetto antidolorifico e antinfiammatorio; quindi, si impiega anche per il mal di testa o i dolori muscolari. L’Arnica invece si trova in forma di pomate o gel al fine di lenire contusioni, lividi o traumi muscolari più localizzati.

Dalle proprietà depurative è invece il carbone vegetale, spesso impiegato in omeopatia al fine di assorbire gas e scorie soprattutto a livello intestinale. Viene quindi usato nelle sindromi come il reflusso gastroesofageo, la colite o altri disturbi similari come il dolore a livello addominale.

L’Euphrasia è una pianta appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae e si usa in omeopatia in preparati dedicati soprattutto alle affezioni che riguardano le mucose, inclusi gli occhi: congiuntivite, fotofobia, infiammazioni oculari, ma anche allergie e dolori mestruali sono alcuni dei disturbi che può contribuire a lenire.

Le terapie alternative

I Sali di Schuessler hanno il nome del loro creatore, proprio nel XIX secolo. Si tratta di sali di origine diversa che vengono diluiti in preparati omeopatici al fine di supportare alcune patologie. Ad esempio, il fluoruro di calcio si acquista anche online per ritonificare una pelle rugosa o secca, ma anche per rinforzare lo smalto dei denti; il fosfato di ferro, invece, pare sia molto utile sulle scottature, mentre l’acido di calcio sostiene le articolazioni e quindi le infiammazioni a carico del sistema scheletrico; vi sono altri sali con principi attivi diversi, come il fosfato di magnesio per i crampi, il fosfato di potassio per la debolezza psicofisica oppure il classico cloruro di sodio, per la ritenzione idrica.

Della floriterapia omeopatica fanno ovviamente parte i noti Fiori di Bach, che più che sul sintomo intervengono sullo stato mentale del paziente. Si tratta di poco meno di 40 fiori diversi le cui proprietà terapeutiche vengono impiegate al fine di lenire stati ansiosi, relativi allo stress, all’insonnia o persino alle intolleranze alimentari. Cefalea, tensione muscolare, dolori e contratture, ma anche calo di energie possono trovare un supporto nell’assunzione di preparati a base di piombaggine, fiori di faggio, agrimonia, ciliegio, melo selvatico e persino cicoria.

Naturalmente, come tutte le terapie alternative anche queste vanno utilizzate sotto controllo medico, prestando attenzione a eventuali allergie a taluni prodotti naturali, ma anche all’evolversi dei disturbi così da poter intervenire sempre in maniera corretta.