Alla fine degli anni cinquanta si è scoperta una nuova colorazione, ovvero l’ottanio che si può ottenere mescolando correttamente il turchese e il petrolio, che uniti insieme danno vita a una sfumatura che guardandola non è nè azzurra nè tanto meno verde. Ma che cos’è l’ottanio? E dove viene utilizzata questa colorazione? Scopriamolo insieme in questo articolo. 

Che cos’è l’ottanio

Il nome di questo colore deriva dal componente antidetonante che si trova all’interno della benzina, che appunto è l’ottanio, il perché si può facilmente intuire dalla definizione che si trova sul vocabolario: Di colore intermedio tra l’azzurro e il verde con una sfumatura accentuata di grigio. La sua scoperta è avvenuta verso la fine degli anni cinquanta nel mondo della moda e nel campo che riguarda i tessuti, quindi proprio per il suo l’effetto visivo il color ottanio per antonomasia indica il simbolo dell’eleganza femminile, inoltre non avendo nessun paragone naturale questo colore ha da subito potuto essere annoverato nel campo del lusso e dell’esclusività.

Dove viene utilizzato

Generalmente grazie ai suoi colori che si avvicinano molto al blu-verde simile alla coda del pavone e all’azzurro dello zaffiro il color ottanio è molto indicato per gli abiti da sera da donna, in quanto possedendo anche una sfumatura che tende al grigio, quindi presentandosi con una tonalità fredda e molto tenue, si può abbinare in modo perfetto al bianco di una collana di perle. Inoltre l’ottanio soprattutto grazie alla sua peculiare colorazione, che riesce ad adattarsi ad ogni finitura, tessuto oppure materiale in quando si presenta come un colore deciso, avvolgente ed intenso, è anche molto adatto per decorare gli spazi interni dove risulta particolarmente azzeccato sia negli ambienti di lusso sia nelle case minimal o informali.

Essendo un colore cromato l’ottanio non solo sta bene sugli abiti, sulle scarpe oppure sugli accessori ma riesce ad esaltare anche gli spazi interni di un’abitazione in quanto lo si può utilizzare per le tende, la propria tavola e degli accessori, tipo i cuscini delle sedie, oppure le pareti come ad esempio quelle dell’area adibita a studio, nella zona leaving dove è possibile decidere di colorare con la caratteristica sfumatura azzurro/verde non solo il muro ma anche il battiscopa, il mobile e la porta in modo da ottenere un ambiente caldo, nell’ingresso dove si possono abbinare all’ottanio una cornice alta e un battiscopa di colore bianco, in cucina e infine anche per le piastrelle del proprio bagno.