Con la riforma Fornero del 2010, la nostra età pensionabile si è alzata vertiginosamente, ma sopratutto la quota della nostra futura pensione si è abbassata drasticamente. Molti quarantenni di oggi non avranno altro che sperare nell’assegno sociale, poiché 42 anni di contributi o una pensione minima raggiunti i 70 anni non promettono nulla di buono. Come ovviare ad un futuro pensionistico non proprio roseo?

Il consiglio è quello di crearsi redditi passivi come l’affitto di garage o appartamenti, oppure,se non si dispone della liquidità necessaria, stipulare una pensione integrativa.
Un esempio è la Posta Previdenza Valore, servizio fornito da Poste Italiane che si occupa proprio di fornire una quota aggiuntiva alla pensione.

Previdenza Valore, cos’è

Il servizio prevede 3 tipologie di profilo a cui aderire: garantito, guidato o dinamico. Nel primo caso si tratta di investire il nostro capitale con la garanzia di riaverlo indietro, senza perderlo (in questo caso i tassi di maturazione sono molto bassi). L’investimento guidato invece, attraverso una tabella di costo dettagliata che viene fornita dal consulente, viene ripartito tra Gestione Separata e il Fondo Interno Assicurativo, con una percentuale stabilita in base agli anni che mancano per arrivare alla pensione.

Il profilo dinamico prevede tre linee definite con una diversa allocazione dell’investimento tra la Gestione Separata e il Fondo Interno Assicurativo. Queste tabelle sono presenti anche sul sito delle Poste alla voce “Previdenza Valore”. La scelta di una di queste 3 opzioni non è vincolante, poiché si può decidere di passare da un profilo all’altro quando lo si desidera.

Costi e benefici dell’offerta

I versamenti possono essere effettuati mensilmente o annualmente, sia in maniera autonoma che attraverso il TFR. Il servizio può essere sottoscritto da chiunque e può essere modulato anche nel corso del contratto. Per esempio si può modificare l’importo della rata o fermare i versamenti per un certo periodo di tempo. Si può scegliere se ritirare la somma prima della scadenza (leggere bene le clausole del contratto) o al momento della maturazione contributiva per la pensione. L’adesione al contratto non ha costi, tranne il 2,5% sul totale di ogni rata per i primi 15 anni.

Se i versamenti avvengono tramite TFR non sono previste percentuali. Gli altri costi sulla gestione separata e il fondo interno sono descritti in una scheda apposita consultabile online. Le pensioni integrative come questa prevedono inoltre alcuni benefici come: fiscalità agevolata, riduzione progressiva dell’aliquota, redimenti tassati al 20% invece del 26%. Sono dunque vantaggiose per ottenere rimborsi sulla dichiarazione dei redditi e, nel caso di piani molto lunghi, per risparmiare sulle tasse.

Come sottoscriverla

Per stipulare il contratto è sufficiente prendere appuntamento con un consulente Poste presso lo sportello di una qualsiasi sede. Portarsi dietro i documenti fiscali e munirsi di moduli inerenti la documentazione contrattuale scaricabili dal sito delle Poste. Per eventuali reclami sul prodotto sottoscritto è possibile rivolgersi si tramite raccomandata alla sede Poste Vita S.p.A.,Gestione Reclami Viale Beethoven, 1100144 Roma, oppure via mail a reclamiprevidenza@postevita.it