Quasi ogni giorno si leggono sui giornali articoli sui compro oro non sempre piacevoli, ed è per questo che la gente spesso è diffidente verso questo settore. Le leggi sul compro oro cambiano di continuo e spesso ciò che era consentito fino a qualche tempo fa, dall’oggi al domani non lo è più, come nel caso del limite dei contanti. Scopriamo insieme quali precauzioni bisogna prendere per evitare spiacevoli sorprese e come funziona la vendita dell’oro usato.

Iscrizione all’OAM: perché è necessaria?

Con l’entrata in vigore del D.L.92, un compro oro per potere essere in regola e lavorare nel settore, deve essere iscritto a un registro, depositato presso l’OAM. Prima della vendita di oro usato è, quindi, fondamentale assicurarsi che il negozio scelto sia iscritto regolarmente al Registro Operatori Compro Oro, in quanto per l’adesione tutti i negozianti devono rispettare una serie di precisi requisiti necessari all’esercizio della compravendita di metalli preziosi usati.

Limite ai contanti

Il pagamento in contanti è ammesso per un massimo di 499€. Ciò vuol dire che se l’importo totale della vendita di oro usato dovesse superare tale limite, l’eccedenza potrà essere pagata solo mediante metodi tracciati quali assegno oppure bonifico bancario.

Diffida da negozianti che propongono pagamenti in contanti superiori a quelli consentiti, in quanto potresti violare la legge antiriciclaggio con tutto ciò che ne consegue in ambito penale.

Pertanto, prima della vendita assicurati che il compro oro a cui ti rivolgerai non ti proponga pagamenti in contanti superiori al limite di legge e che ti rilasci la ricevuta del bonifico oppure che riporti il numero dell’assegno sulla ricevuta di acquisto.

Ricevuta della vendita di oro usato

La legge impone al negoziante il rilascio della ricevuta al cliente, dettagliata sulla vendita dell’oro. Dettagliata equivale a dire che devono essere presenti:

  • i dati personali del cliente;
  • la caratura, il peso, la descrizione e la valutazione degli oggetti;
  • il metodo di pagamento;
  • la quotazione di borsa dell’oro e dell’argento in quel dato momento;
  • la data o l’ora dell’operazione;
  • l’informativa sulla privacy.

I punti 2 e 4 sono molto importanti perché riepilogano tutto ciò che c’è da sapere sulla vendita effettuata, ovvero il peso degli oggetti, il prezzo corrisposto e la quotazione di borsa.

Foto dei gioielli

La nuova legge impone ai negozianti di fare alcune foto che ritraggano i gioielli venduti, visti da varie angolazioni. Anche questo punto è di notevole importanza per garantire al cliente la massima trasparenza e sicurezza della transazione.

Obbligando il negoziante a produrre foto che siano chiare degli oggetti che il cliente andrà ad acquistare, la legge cerca in tutti i modi di potere impedire una possibile sostituzione degli oggetti acquistati. Ecco perché aziende compro oro come Gioiello Sicuro, offrono sempre al cliente la possibilità di ricevere oltre alla tradizionale ricevuta, anche le foto degli oggetti venduti allegati alla scheda descrittiva.

Quali precauzioni prendere per vedere oro usato?

Prima di recarsi in un negozio per vendere il proprio oro, gli esperti consigliano sempre di prendere alcune precauzioni, ovvero di:

  • pesare l’oro in casa: prima di uscire è buona abitudine pesare il metallo in casa, anche se la bilancia non è perfettamente precisa al centesimo di grammo. L’importante è avere una cifra indicativa del peso che si intende vendere;
  • controllare la quotazione dell’oro usato in quel momento: così da avere un’idea chiara di quanto è possibile ricavare dalla vendita dell’oro. Per facilitare l’operazione è possibile effettuare una ricerca su Internet e vedere ogni giorno la quotazione sempre aggiornata e suddivisa per varie carature;
  • leggere le recensioni: basta fare una piccola ricerca del compro oro sui principali motori di ricerca e leggere le recensioni rilasciate dai clienti. Più sono numerose e positive le recensioni, maggiori saranno le probabilità di potere stare tranquilli che si tratti di un negozio affidabile;
  • telefonare prima di ricevere la valutazione: per evitare possibili disguidi, è consigliabile telefonare il negoziante del compro oro e informarsi sulla valutazione in quel momento dell’oro. Diffida da tutti quei negozi che non vogliono dire la quotazione telefonicamente, perché sicuramente offrono un prezzo basso e sanno bene che così facendo perderebbero il cliente;
  • assicurarsi che il compro oro rispetti la legge: che sia registrato all’OAM e che rispetti tutte le regole imposte dalle leggi in vigore, sui contanti e sul rilascio della ricevuta.