Unicredit è uno degli istituti di credito più importanti del nostro paese. I suoi servizi spaziano dalla gestione del credito ai prodotti finanziari d’investimento oltre che al campo assicurativo. Tra i prodotti offerti troviamo la cessione del quinto: un prestito non finalizzato che è concesso ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati. La cessione del quinto Unicredit si articola secondo le disposizioni della legge vigente ed integra i servizi a dipendenti pubblici e pensionati con speciali convenzioni o offerte destinate a queste particolari categorie. La stessa tipologia di prestito è concessa anche ai dipendenti del settore privato secondo modalità lievemente divergenti rispetto ai dipendenti pubblici e ai percettori di pensione INPS.

Prestiti per i dipendenti del Ministero dell’economia e delle finanze

Unicredit ha destinato ai dipendenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze condizioni di prestito particolari e alcuni vantaggi sia sul massimo importo erogabile che sulla polizza assicurativa. I prestiti possono essere richiesti senza garanzie patrimoniali e l’importo erogabile sale a 46 mila euro, rispetto ai 22 mila erogabili nella cessione del quinto riservata a pensionati ed altri dipendenti pubblici.

Il finanziamento rimane nella categoria dei non finalizzati e, dunque, non è necessario specificare l’utilizzo della somma richiesta. Il limite di età previsto per la sottoscrizione di questo prodotto è 75 anni e per richiederlo sarà sufficiente presentare l’ultimo cedolino e le dovute attestazioni anagrafiche. Unicredit, inoltre, si fa carico della polizza assicurativa senza alcun costo aggiuntivo.

La cessione del quinto per i pensionati

I pensionati sono una delle categorie che in questi anni ha maggiormente sofferto per le conseguenze della crisi. Per diverse ragioni la loro possibilità di accesso al credito è stata sempre fortemente ostacolata. La cessione del quinto, invece, è riuscita a dare accesso al credito ai pensionati senza particolari difficoltà e garantendogli numerose tutele disciplinate attraverso convenzioni direttamente dall’INPS.

La cessione del quinto per i pensionati si caratterizza per un importo massimo erogabile di 69 mila euro rimborsabili in 120 mesi. I tassi di interessi sono regolati dalle convenzioni tra INPS ed Unicredit e non possono superare il 5%, mentre il recesso anticipato non comporta alcuna spesa se il debito residuo è sotto i 10 mila euro.

Per richiedere il prestito personale i pensionati, oltre al cedolino e i documenti di riconoscimento, devono fornire il documento della massima quota cedibile rilasciato dall’INPS e l’Obis M, che viene rilasciato dall’INPS e contiene informazioni fondamentali sulla pensione e sulle sue caratteristiche principali.

Dipendenti pubblici e privati e cessione del quinto

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti i requisiti sono del tutto uguali a pensionati e lavoratori del Ministero delle finanze, variano però alcune questioni soprattutto nell’ambito privato.

Il lavoratore privato può accedere alla cessione del quinto con contratto a tempo indeterminato, o con contratto a tempo determinato se il prestito è estinguibile prima della scadenza contrattuale. L’importo massimo erogabile è di 22 mila euro e può essere richiesto fino a 75 anni di età per i privati e 65 per i lavoratori del servizio pubblico. I tassi di interesse massimi applicabili sono al 10,5 il TAN e 16,5 il TAEG.

Per l’estinzione anticipata valgono le stesse condizioni offerte ai pensionati. Sono necessari documenti di identità, ultime buste paghe ed il certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro. La cessione del quinto non necessita di garanzie in quanto la stessa è rappresentata dallo stipendio e dal TFR maturato fino a quel momento. Motivo per cui anche i cattivi pagatori ed altre categorie possono richiedere comunque l’accesso al prestito personale tramite cessione della quinta parte del proprio stipendio.